Nessun cambiamento ai vertici di BRIO, la società di Campagnola di Zevio (Vr) specializzata nella produzione di ortofrutta biologica e nella commercializzazione dei prodotti alimentari bio, che nel 2016 ha collocato sul mercato oltre 370.000 quintali di prodotti e ha sviluppato un fatturato complessivo di poco inferiore ai 70 milioni di euro. L’Assemblea ha infatti confermato Gianni Amidei alla presidenza e Albino Migliorini alla vice presidenza della azienda veronese. Nuovi ingressi nel Consiglio di Amministrazione, dove entrano Luigi Zenti e Davide Malacchini; esce invece Gaetano Zenti, socio storico che ha dedicato sempre grande impegno e passione allo sviluppo della società ricoprendo ruoli di crescente importanza fino alla presidenza, per due mandati, della Cooperativa Agricola La Primavera.
“Un’importante tappa di questo processo di crescita – sottolinea Gianni Amidei – si è registrata nel 2014, quando la cooperativa Agrintesa, insieme con la società commerciale Alegra e l’organizzazione di produttori Apo Conerpo, sono entrate nella compagine societaria di BRIO, protagonista di primo piano, in Italia e all’estero, nella vendita di prodotti alimentari bio”. “Un’operazione – prosegue il presidente di BRIO – portata avanti dal Gruppo al fine di rispondere in maniera sempre migliore e più puntuale alle nuove esigenze del mercato del biologico, in continuo aumento in tutto il mondo e per ogni categoria di prodotti, e conquistare la leadership nella produzione e commercializzazione dell’ortofrutta coltivata con tecniche naturali e certificate”. Ringraziando il Consiglio per la riconferma alla presidenza, Amidei afferma che nel prossimo mandato si dedicherà al completamento di questa riorganizzazione che, entro breve, vedrà l’azienda veronese ampliare i propri orizzonti alla produzione del Sud Italia. “Nel prossimo triennio – conclude Amidei – ci proponiamo di raggiungere importanti obiettivi tra i quali l’ampliamento della rete commerciale, l’ingresso nel settore della produzione, la valorizzazione della professionalità dei nostri dipendenti, l’impegno ad uniformare ed integrare tutti i sistemi informatici del gruppo; il tutto si realizzerà anche attraverso un riassetto dell’organigramma”.