“Ho protocollato la mia adesione al gruppo consigliare di Forza Italia”, scrive Paola Bressan, consigliere comunale. Un altro cambio di casacca, in un consiglio comunale piuttosto “agitato”.
“Una scelta, condivisa con i colleghi, che mai avrei pensato di fare, ma che in questo momento ritengo importante. Aderisco, portando i miei valori politici di area moderata, a questo gruppo che in Comune è allineato con il Sindaco per l’accordo elettorale del 2017. A differenza di chi, come il consigliere di minoranza Alberto Bozza, pur di accapparrarsi una “carega” in Regione, siede in due opposte fazioni”, aggiunge Paola Bressan, che poi prosegue: “Basti pensare che la sua candidatura è stato sostenuto dal consigliere Flavio Tosi, che ha addirittura vantato il patto Tosi-Berlusconi subito smentito da Berlusconi attraverso il coordinatore regionale Michele Zuin. I movimenti di trasformismo politico con cambi di casacca fatti ad arte, non troveranno spazio nella maggioranza del nostro consiglio comunale”.
La parole di Paola Bressan chiamano in causa, ovviamente, Alberto Bozza, che non si fa pregare per rispondere: ”Le mosse e le dichiarazioni della Consigliere Comunale Paola Bressan rese note ieri, associate a quelle del consigliere Bianchini di qualche giorno fa, sono il frutto di una regia ed un regista che cerca di adottare strategie e alchimie che neppure i maghi Forest e Oronzo sarebbero in grado di emulare” così commenta il consigliere Bozza nell’apprendere le ultime mosse dei consiglieri Bressan e Bianchini.
“Bressan entra in Forza Italia – sottolinea Bozza – senza confrontarsi con il partito, se la intende con il compagno di cordata Bianchini ed insieme con la benedizione del sindaco Sboarina tentano disperatamente di tenere attaccati alla maggioranza Forza Italia, cercando anche di tenere così la maggioranza nelle commissioni di lavoro che altrimenti potrebbero, in parte, essere compromesse nei numeri”.
“Tu siedi in due fazioni opposte, come fai?”
“E tu sputi nel piatto dove mangi”
Dove sta la verità?
Forza Italia, si ricorda, con la sua unica figura legittimata a parlare, quella del segretario provinciale Claudio Melotti, ha dichiarato con serietà chiusa l’esperienza politica con questo sindaco e questa maggioranza annunciando qualche giorno fa il passaggio ufficiale del partito Forza Italia all’opposizione.
“Ha ragione nel dire la consigliera Bressan che in maggioranza non c’è posto per i trasformisti, perché lì i posti in tal senso sono stati tutti occupati da loro stessi in questi tre anni”, ironizza Bozza. “Le stesse dichiarazioni della Bressan poi “mai avrei pensato di entrare in Forza Italia …ma è una scelta che ho pensato di fare in questo momento importante”, sono un’ammissione del trasformismo opportunista”.
“La Bressan – tuona Bozza – vuole entrare in Forza Italia ma al tempo stesso sputa sul piatto dove mangia e ammette che la scelta è obbligata per impedire ai rappresentanti tesserati del partito di potervi aderire e svolgere il proprio ruolo dai banchi dell’opposizione”.