“Una ventina di scuole primarie e secondarie, a quanto ci risulta, sono sprovviste del servizio comunale del ‘nonno vigile’ e perciò non è garantita la sicurezza in entrata e in uscita dei bambini”. A denunciarlo Alberto Bozza, consigliere comunale della Lista Tosi, in una conferenza stampa in Comune del gruppo consiliare della Lista Tosi. “E’ la prima volta che succede un fatto del genere a Verona, una cosa inaudita” ha aggiunto Bozza. Che ha proseguito: “Di fatto per la mancanza dei ‘nonni vigile’, viene a mancare un servizio fondamentale per le famiglie veronesi e la sicurezza dei loro figli. La polizia municipale, infatti, da sola non riesce a coprire il servizio su tutti i territori e di conseguenza molti genitori hanno ricevuto indicazioni dalla scuola – probabilmente indotte dal Comune – che raccomandano loro di “custodire i figli” in entrata e uscita. Occorre convocare un tavolo con le Circoscrizioni”.