“Se la direzione è quella di avere accolte le nostre istanze, dico che la bozza è firmabile”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, sulla nuova bozza inviata dal governo che ha recepito le richieste di Veneto e Lombardia sull’autonomia. “E’ arrivata una prima bozza che io ho voluto osservare – ha aggiunto -. Mi è giunta domenica pomeriggio un’ulteriore bozza che ha accolto buona parte delle osservazioni, adesso la stiamo valutando fino in fondo”. “Lasciate ancora il tempo alla delegazione trattante e ai professori della delegazione di esprimere un giudizio che deve essere insindacabile” ha aggiunto Zaia. “Diciamo che non siamo più a metà del guado, siamo un po’ più verso riva”, ha proseguito Zaia. “La spesa storica se n’è andata – ha spiegato -, quindi vuol dire che il lavoro è stato fatto”. “La compartecipazione su più tributi c’è, ci sono altri aspetti da approfondire”. “Certo è che non faremo sconti a nessuno” ha concluso il presidente del Veneto.