Il Consigliere regionale e comunale Alberto Bozza stamattina ha scritto al Prefetto Donato Cafagna, dopo l’ultimo raid notturno di ieri notte in borgo Trento (via IV Novembre e strade limitrofe) dove i vandali hanno ancora una volta bucato gli pneumatici delle auto a decine di residenti della zona. Fatti che seguono i precedenti delle notti scorse al Saval, Quinzano e Valdonega.
Alberto Bozza, che domenica scorsa si era attivato con le Forze dell’Ordine per denunciare quanto accaduto in Valdonega e Quinzano, torna su quello che definisce “un fenomeno sociale e delinquenziale che si manifesta quotidianamente da settimane e che è da estirpare, altroché episodi, e le Istituzioni cittadine devono dare un segnale forte, chiaro e inequivocabile”.
Ma “il Sindaco tace e, al solito, scarica un po’ ovunque le responsabilità“ dice Bozza. Che invece riconosce e apprezza il lavoro delle Forze dell’Ordine e del Prefetto Cafagna. Tuttavia, sottolinea Bozza, “occorre uno sforzo ulteriore, perché i cittadini sono esasperati e arrabbiati. Da inizio anno ogni notte decine di residenti dei quartieri si ritrovano gli pneumatici bucati. Ultimo raid in ordine di tempo ieri notte in borgo Trento, dopo Saval, Quinzano e Valdonega. È necessario che sia rafforzato il pattugliamento nei quartieri, pur comprendendo i limiti numerici del personale e delle risorse a disposizione delle Forze dell’Ordine, ma i cittadini chiedono un segnale tangibile”.
Ora la palla passa al Prefetto, per cercare soluzioni al grave problema.