Bovolone. Un’app per gestire le aziende agricole Spiegate le molte funzionalità della piattaforma digitale. La pratica di Farm Management

La pioggia dei giorni scorsi non ha fermato i giovani di Coldiretti Verona che si sono riuniti in gran numero a Bovolone in occasione di quella che sarebbe dovuta essere la terza edizione della Gara di Motoaratura, diventata ormai parte integrante della Fiera Agricola di San Biagio.
A causa delle condizioni del terreno – troppo bagnato per calare i vomeri – la competizione non si è potuta tenere ma il programma è stato comunque mantenuto nella parte più formativa e per quella dimostrativa.
Nel Centro sportivo Le Crosare in Via Ca’ Persa gli esperti della Confederazione nazionale hanno infatti spiegato ai ragazzi le molte funzionalità della piattaforma digitale “Demetra”, uno strumento innovativo nato in casa Coldiretti per la gestione intelligente delle aziende agricole. La Farm management digitale è ormai una pratica indispensabile per chi voglia portare innovazione in azienda e con Demetra gli associati hanno tutto a portata di mano: fascicolo aziendale, Quaderno di Campagna, informazioni agrometeorologiche, notifiche automatiche e servizi di agricoltura di alta precisione.
Anche le dimostrazioni di utilizzo dei droni in agricoltura da parte degli esperti di Cai, Consorzi Agrari d’Italia, sono state mantenute come da programma e hanno attirato un nutrito gruppo di interessati. Le funzioni di questi piccoli elicotteri in campo agronomico sono davvero impressionanti: dal monitoraggio delle colture con la mappatura del vigore vegetativo, alla distribuzione degli insetti utili o del polline, allo spargimento di fertilizzanti o altri liquidi attraverso l’irrorazione.
“Per noi giovani agricoltori – ha commentato il Delegato del gruppo veronese e padrone di casa a Bovolone, Riccardo Pizzoli – è fondamentale poter contare su un servizio di consulenza avanzata come quella proposta oggi. Le nostre aziende hanno sempre più bisogno di tecnologia per poter essere gestite in modo più efficiente e sostenibile, mantenendo sempre alti gli standard in fatto di qualità e competitività”.