Bovolenta, accoltella la moglie e scappa Il corpo della donna ritrovato in un abitazione in provincia di Padova, l'uomo è ricercato

Una immagine di Sara Buratin tratta dal profilo Facebook di Stefania Cimolin. Si chiamava Sara Buratin, 41 anni, la donna uccisa di oggi a Bovolenta, 27 febbraio 2024. La donna è stata colpita da numerose coltellate alla parte alta del corpo, non al volto, ed è stata trovata nel cortile di casa della madre, dove si era recata in mattinata. A scoprire il cadavere è stata proprio la mamma di Sara, che poi ha accusato un malore. I Carabinieri stanno cercando di rintracciare il marito, un operaio 39enne, impiegato in uno stabilimento della zona. FACEBOOK STEFANIA CIMOLIN +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK +++

Una tragedia scuote la comunità di Bovolenta, in provincia di Padova, dove Sara Buratin, una donna di 41 anni e madre di una quindicenne, è stata brutalmente assassinata, aggiungendosi alla lista delle vittime di femminicidio. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato nel cortiletto della casa della madre, dove si era recata, vittima di numerose coltellate inflitte con ferocia.

I sospetti delle autorità si sono immediatamente concentrati sul marito della vittima, un uomo di 39 anni impiegato come caldaista nella zona, che è risultato irreperibile fin da subito. Le ricerche dei Carabinieri di Padova hanno portato alla scoperta di segni evidenti di un veicolo che si dirigeva verso il fiume Bacchiglione, nella località di Ca’ Molin, alimentando il sospetto che il furgone dell’uomo potesse essere finito nelle acque in piena del fiume.

Nonostante le voci circolate in serata sul presunto ritrovamento del corpo dell’uomo, identificato come Alberto Pittarello, gli investigatori non hanno ancora confermato tale notizia. I sommozzatori dei vigili del fuoco, inviati da Venezia, hanno tentato un primo tentativo di immersione, ma sono stati costretti a interrompere le operazioni a causa della forte corrente. Si attende ora l’arrivo di una barca speciale dotata di sonar, che potrebbe facilitare la localizzazione del furgone sommerso e agevolare così le operazioni di recupero.