Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, è cavaliere del lavoro. Al Quirinale, alla prezenza del capo dello Stato Sergio Mattarella si è svolta la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2016. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Antonio D’Amato, e il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. “Si tratta per me di un riconoscimento molto gradito – ha commentato il produttore vitivinicolo – perché è il più significativo che un imprenditore possa ricevere in Italia; non è solo un riconoscimento a quello che ho fatto in questi anni di lunga carriera, alla mia famiglia e ai traguardi raggiunti da Masi, ma rappresenta un’onorificenza che assume una forma più ampia. Si tratta – ha sottolineato – di un tributo al nostro Amarone, alla nostra Valpolicella, ai suoi valori e alla sua gente.Considero la nomina a Cavaliere come uno sprone – ha concluso Boscaini – o a effettuare un lavoro di squadra e a dare massima attenzione al controllo della produzione in modo da poter garantire un prodotto eccelso”. Proprio ieri, MASI AGRICOLA ha presentato i risultati del terzo trimestre 2016, da cui si evince che la società ha registrato una crescita dei ricavi (+3%) e una redditività in linea. Si evidenzia che la posizione finanziaria netta al 30 settembre 2016 risulta influenzata in misura significativa (Euro 7 milioni) dall’acquisizione del 60% di Canevel Spumanti, interamente pagata per cassa.
Ulderico Campagnola