Quintilla Cavallari, Giada Presa ed Eleonora Balestrieri sono le vincitrici della terza edizione delle borse di Studio “Stefano Bertacco”, il riconoscimento istituito dal Comune di Verona per premiare l’impegno di giovani segnalati da Enti del Terzo Settore, scuole statali e paritarie, che si sono distinti in azioni di solidarietà verso le persone più fragili e bisognose.
Quest’anno l’iniziativa ha visto anche una menzione speciale al giovanissimo Michele Verzini, classe 2016, già impegnato in diverse attività come volontario nel corso di manifestazioni che supportano persone affette da sindrome di Down e autistiche.
Borse di studio Stefano Bertacco
L’istituzione delle tre Borse di studio “Stefano Bertacco”, dell’importo di 1.000 euro ciascuna, è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta del 29 ottobre 2020 e con successiva deliberazione del 27 febbraio 2021 è stato approvato il relativo Regolamento.
Come sottolineato dalla Commissione che ha valutato le segnalazioni pervenute, l’attenzione verso gli altri non deve necessariamente passare da gesti di altruismo straordinari, ma può essere declinata anche attraverso azioni “normali” che denotano però particolare sensibilità e impegno nel mettersi al servizio di chi ne ha più bisogno, come hanno fatto le tre ragazze vincitrici.
E’ anche per questo, per valorizzare il più possibile i tanti giovani e le tante giovani che nella loro quotidianità si contraddistinguono per i valori dell’altruismo e del rispetto, che l’Amministrazione sta lavorando per ampliare la platea dei destinatari del riconoscimento, premiando non solo l’impegno sociale ma anche la formazione dei giovani.
“Portiamo avanti con piacere un’iniziativa meritevole perché premia ragazzi e ragazze che si contraddistinguono nella quotidianità per valori positivi e che sono da esempio per i loro coetanei”, ha detto il sindaco Damiano Tommasi.
Il commento
“Questo progetto ha un significato che va oltre la politica, perché le cose belle non hanno colore e uniscono indipendentemente dalle diverse posizioni politiche – ha detto l’assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni -.
È un’iniziativa che continueremo a portare avanti, perché il bene genera altro bene ed è importante raccontare queste storie positive che coinvolgono i giovani della nostra città. Stiamo già lavorando alla prossima edizione del premio, che vedrà ampliata la platea dei premiati”.
I vincitori delle borse di studio Stefano Bertacco
Quintilla Cavallari, 14 anni, segnalata dalla Scuola secondaria di primo grado ED.RES, si è distinta per la sua particolare sensibilità dimostrata nei confronti di una compagna “speciale”, rivolgendole cure e attenzioni che facilitassero il suo inserimento nella classe. Migliore alunna del suo corso ha l’attitudine di mettere le sue capacità di apprendimento a servizio dei compagni. Da alcuni anni partecipa all’attività dell’Associazione GINGA che promuove iniziative educative per ragazze di attività scolare sia nel periodo scolastico che in quello delle vacanze.
Giada Presa, 12 anni, segnalata dall’Istituto comprensivo “Madonna di Campagna – San Michele”, fin dalla scuola primaria ha manifestato vicinanza e aiuto nei confronti di una compagna di origine straniera che presenta diverse fragilità, sostenendola nell’organizzazione del materiale scolastico e nell’esecuzione dei compiti e di altre attività sia in orario scolastico che extrascolastico. Gesti di aiuto e attenzione che Giada, con dolcezza e pazienza, rivolge anche ad altri compagni in difficoltà.
Eleonora Balestrieri, 18 anni, segnalata da CNGEI Sezione di Verona APS, è una Rover (giovane scout della fascia 16-19 anni) in servizio nella Compagnia della Lanterna della Sezione Scout CNGEI di Verona. Oltre ad essere una studentessa impegnata e capace ha una spiccata apertura verso le persone più fragili come bambini e anziani. Come Rover ha partecipato con entusiasmo alle attività di servizio per la comunità che le sono state proposte (Giornate ecologiche, promozione iniziative AIRC, Giornata nazionale della colletta alimentare, Festa degli anziani in via Sottoriva), oltre ad essere un punto di riferimento per i piccoli scout.
Menzione speciale a Michele Verzini, classe 2016, segnalato da SDV Associazione di Promozione Sociale. Nonostante la sua giovanissima età Michele si è impegnato in diverse attività come volontario nel corso della manifestazione Matitone, iniziativa che si propone di accogliere e valorizzare le diversità e sostenere realtà impegnate a supportare le persone affette da sindrome di Down e autistiche.