Avrebbe compiuto quarant’anni. Per questo, ieri nel giorno del suo compleanno, i colleghi della Cardiologia hanno dedicato al dottor Michele Pighi la nuova sala operatoria di Emodinamica, la migliore e più avanzata di cui disponga il reparto.A 8 mesi dalla tragica scomparsa per un incidente stradale del cardiologo Michele Pighi, tutti i suoi colleghi hanno voluto ricordarlo con un gesto non solo simbolico ma anche sostanziale: l’intitolazione e l’avvio della raccolta fondi per una borsa da destinare alla formazione all’estero di un giovane specializzato. La cerimonia di intitolazione è stata una sorpresa per il padre, Daniele Pighi, che ha trovato riunito tutto il reparto: il direttore della Cardiologia prof Flavio Ribichini, il direttore di Emodinamica dottor Gabriele Pesarini, la coordinatrice infermieristica Patrizia Venditti, tutti i medici cardiologi, gli infermieri, i tecnici perfusionisti e gli Oss. “È bello avere Michele ancora qui in reparto – ha detto Pesarini -. Questo è l’ambiente più moderno e tecnologicamente più avanzato che abbiamo per la cardiologia interventistica, dedicarlo a lui significa per tutti noi seguire ogni giorno il suo esempio di tenacia e bravura”.“Non avevo mai visto il posto di lavoro di mio figlio – ha aggiunto Daniele Pighi -. Questa era la sua famiglia perché lui amava la professione, oggi mi avete lasciato senza parole. Ringrazio tutti i suoi colleghi, mi scalda il cuore vedere che lui è qui e voi lo ricordate”.L’impegno concreto per ricordare il dottor Michele Pighi è voluto e realizzato dal direttore Ribichini con la raccolta fondi per una borsa di 25 mila euro che ogni anno garantisce la formazione a Montreal (dove si era perfezionato Michele) ad un giovane specializzato di Verona. Il prossimo borsista partirà a gennaio 2024.
Ecco l’Iban per le donazioni: IT54U062306450000015100069.