Boranga, il portiere con la laurea: “A scuola dai salesiani, che ricordi!”

Lo ascolti e capisci che il vecchio detto è sempre valido. “Matto? Beh, se non sei un po’ matto il portiere non lo fai” racconta Lamberto Boranga, mitico portiere degli anni ‘70, una “figurina” incollata per sempre nell’ambum dei nostri ricordi. Lui, portiere con laurea, “…e pensare che non avevo voglia di studiare” racconta. “I miei mi misero in collegio, dai salesiani. All’inizio, non ci volevo stare, poi, quando fu il momento di lasciarli, mi ricordo ancora, piangevo e non riuscivo a fermarmi. Perchè avevo capito che quell’esperienza mi aveva fatto crescere”.
Oggi, Boranga fa il medico a Perugia. E ricorda: “La carriera, il calcio degli anni ‘70, un calcio più vero, più umano. Oggi è tutto diverso e non provo invidia per chi gioca oggi. Noi ci siamo divertiti, ci siamo presi le nostre soddisfazioni e ancora oggi abbiamo mantenuto i rapporti d’amicizia che poi è la cosa più bella. Vuol dire che prima del calciatore c’è sempre l’uomo”.