Boom di prenotazioni A mezzanotte (ma qualcuno si era buttato avanti un po’ prima) è scattato il nulla osta all’immunizzazione 12-39. Posti in Fiera polverizzati. A seguire Bussolengo. Molti hanno dovuto virare su San Bonifacio e Legnago. Zaia: “E’ stato un assalto: andiamo avanti così”

Sito internet preso d’assalto e che per qualche ora ha funzionato a singhiozzo. E d’altronde i gio­vani, a mezzanotte, quando è scattato il via libera alla prenotazione della vaccinazione, erano a casa già da un pezzo – pochi giorni e il coprifuoco diventerà un ricordo, speriamo definitivo. I giovani dai 16 ai 39 anni si sono riversati sul web per prenotare la liberazione dal Covid, il che vuol dire anche Green Pass, ma­gari prima di luglio, quando inizierà l’esodo vacanziero. A Verona posti in Fie­ra polverizzati. Pienone anche a Bussolengo. Gli hub di San Bonifacio e Legnago per fortuna hanno consentito a molti, an­che dalla città, di non po­sticipare troppo l’iniezione. “Abbiamo aperto a tutti sopra i 12 anni e nella fascia 12-39 anni abbiamo già, secondo un ag­giornamento di mezzogiorno, 250mila prenotazioni”, ha detto il governatore del Veneto Luca Za­ia. “C’è stato un assalto. Bravi i ragazzi, stanno dando una prova di civiltà unica. Spero che grazie alla vaccinazione si arrivi anche alla riapertura delle discoteche”. Zaia ha ha poi annunciato un’altra novità. “Da domani a mez­zogiorno apriremo le liste vaccinali con posti in agenda per gli operatori del turismo. Chi entra e non trova il proprio codice fiscale accettato, che è proprio un comparto de­dicato, utilizzerà il sistema della ‘forzatura’ del sistema, e al centro vaccinale firmerà una dichiarazione su un modulo in cui ci sarà scritto l’hotel o il ristorante in cui si lavora”. Quando al braccio di ferro tra le Regioni e il ministro della Salute Ro­berto Speranza in merito al numero massimo di commensali, il governatore è stato netto: “Mi pa­re un’assurdità. Di­re che al ristorante debbano es­serci al massimo quattro persone al tavolo, mi sembra quantomeno esagerato, soprattutto in zo­na bianca”, ha ribadito. Da lunedì intanto il Veneto sarà zona bianca (l’ufficialità arriverà domani), quindi fine del coprifuoco e riapertura di tutte le attività ancora chiuse. Capitolo economico. “Sul fronte dei licenziamenti”, ha affermato Zaia, “siamo in una situazione di stallo. C’è chi vive con l’angoscia di perdere il posto giustamente, e dall’altra parte molte aziende dicono che mancano lavoratori. Mi sembra che la strada intrapresa dal presidente Mario Draghi in vista dell’autunno sia corretta. “Il lavoro è il tema cruciale del Recovery plan. Penso, anzi sono sicuro, che avremo un nuovo Rinascimento in Veneto. Abbiamo scollinato. Ci aspetta una ripartenza, anche del Pil”.