Bonfanti: qualità, genuinità, rispetto “L’azienda nasce nel 2006, quando acquistai 5 ettari nel cuore della Valpolicella Doc”

Da ingegnere ed imprenditore edile… ad imprenditore vitivinicolo, puntando all’eccellenza. Nei prodotti e nella loro lavorazione. Come? Con tenacia e intraprendenza e un’intuizione. Quella di intravedere, in un piccolo podere di circa 5 ettari, ben ubicato in Località Quinzano, in Valpolicella Doc, la possibilità di esprimere la propria passione per il vino.
È la storia di Sergio Bonfanti e della sua azienda, Bonfanti Vini SRL. A raccontarci questa storia è il l’enologo dott. Francesco Armani, dell’ufficio commerciale. L’azienda si sta facendo spazio nel mercato nazionale e internazionale, anche grazie alla scelta dell’Ingegnere di appoggiarsi ad enologi ed agronomi di grande cultura nel campo vitivinicolo. Qualità, rispetto per l’ambiente, cura dei particolari: ecco le parole che meglio identificano la filosofia di Bonfanti Vini.

Com’è nata l’azienda?
L’Azienda è nata tra il 2005 e il 2006 per iniziativa dell’imprenditore Sergio Bonfanti che, mosso dalla passione per il vino e dal ritorno alla terra, ha deciso di acquistare un terreno di circa 5 ettari nel cuore della denominazione Valpolicella DOC, tra Negrar e Quinzano. Se all’inizio tutto era finalizzato alla vendita di vino per amici, visti i risultati qualitativi, s’è deciso di passare ad una produzione per servire il mercato.

Cosa si trova nei vini Bonfanti?
Nei nostri vini si riscontrano tre caratteristiche fondamentali, che sono, poi, anche elementi che contraddistinguono la nostra Azienda: continua ricerca della qualità e rispetto dell’ambiente e della genuinità del prodotto, confermato dalla certificazione biologica.

Dando uno sguardo al futuro dell’azienda, cosa vede?
Speriamo che la situazione a livello globale si stabilizzi o che, quantomeno, influisca sui mercati il meno possibile. Una volta che tutto sarà finito e che i mercati avranno risposto bene al contraccolpo, il nostro obiettivo primario sarà quello di stabilizzarci come realtà solida e riconosciuta in Valpolicella per poi cominciare ad espanderci sia materialmente con l’ampliamento del vigneto e quindi della produzione, sia economicamente con la conoscenza di nuovi clienti.

Mi descriverebbe il vino maggiormente rappresentativo della vostra azienda?
Le parlo del nostro Amarone DOCG Biologico, anche nella versione “Riserva”: un vino intenso dal colore rosso rubino con note granate, speziato con aromi di tabacco e pepe nero. Un vino che nasce dai nostri vigneti posti a quasi 400 s.l.m., esposti perfettamente in modo che le uve atte all’appassimento maturino al meglio, sia dal punto di vista zuccherino, che polifenolico.