Domenica 1° agosto si svolgeranno le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico da mille libbre, residuato della seconda guerra mondiale, rinvenuto a Verona in un cantiere di Corso Venezia (la strada che collega Porta Vescovo a San Michele Extra) lo scorso 21 giugno. L’intervento comporterà l’evacuazione della zona circostante il luogo di rinvenimento dalle ore 7,00 circa alle ore 12,30 circa.
Nell’incontro presieduto dal prefetto di Verona Donato Cafagna, con le componenti istituzionali ed aziendali interessate alle operazioni, sono stati definiti, sulla base delle indicazioni tecniche fornite dagli artificieri dell’8° Reggimento genio guastatori “Folgore” di Legnago, gli orari e le dinamiche gestionali dell’intervento. Alle ore 7,00 di domenica 1° agosto il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), istituito presso la Prefettura, seguirà le operazioni di evacuazione della popolazione dalla zona interessata al disinnesco, in un raggio di 330 metri dal punto di rinvenimento dell’ordigno, come da allegata planimetria. Le operazioni di sgombero dovranno terminare entro le ore 9,00; seguirà il controllo, anche aereo, della zona da parte delle forze dell’ordine, per permettere il puntuale inizio delle operazioni di disinnesco alle ore 9,30; il termine finale delle operazioni è previsto alle ore 12,30.