Boemia, storia di un popolo scomparso Il primo romanzo di Dario Colombo racconta l’esodo di centomila italiani nel 1915

Lunedì 25 settembre alle 17.30, alla Società Letteraria di Verona, il giornalista Stefano Alfonsi terrà la presentazione di “Boemia”, un dialogo con l’autore Dario Colombo sulla storia di un popolo ‘scomparso’. Oltre centomila persone che alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia, nel maggio 1915, vengono caricate su carri bestiame ed ‘esodate’ nelle regioni interne dell’impero austroungarico dove rimarranno fino alla fine del conflitto. Una pagina sconosciuta di storia italiana rivissuta nelle pagine del romanzo “Boemia” attraverso le vicende di un gruppo di donne guidate da una maestra e da un parroco realmente esistiti.
Dario Colombo, giornalista metà lombardo e metà trentino, per oltre 40 anni ha lavorato per i principali periodici, quotidiani, radio e televisioni nazionali. Ha diretto la testata giornalistica di “Tele+” (oggi SKY). Grande appassionato di montagna e di storia della Prima guerra mondiale, è autore su questo argomento di numerosi libri, documentari, lavori teatrali e rievocazioni storiche. “Boemia” è il suo primo romanzo, ma anche la celebrazione di forti legami tra popoli diversi.