Blocco Euro 4, verso lo slittamento La proroga scadrà il 10 gennaio, ma è già partito il confronto tra Regioni e Ministero

Si è tenuto in videoconferenza, il Tavolo Tecnico Zonale (Ttz) della Provincia di Verona sulla qualità dell’aria. Sono intervenuti il Presidente, Manuel Scalzotto, il Consigliere con delega all’Ambiente, Sergio Falzi, i tecnici dell’Ente, Arpav e circa 60 amministratori dei Comuni scaligeri.
All’ordine del giorno il tema dello slittamento delle limitazioni alla circolazione dei veicoli Euro 4 a gasolio, previste dall’Accordo di Bacino Padano, la cui proroga scadrà il 10 gennaio.
“Ci hanno informato, nel pomeriggio di ieri, dell’avvio di un confronto tra le Regioni che dovrebbero inviare, nelle prossime ore, un’ulteriore richiesta di proroga al Ministero dell’Ambiente – ha spiegato il Consigliere Falzi -. Il Ttz è stato perciò utile per allertare i Sindaci e ricordare loro che, ad oggi, tutte le altre limitazioni contemplate sono comunque vigenti e vanno rese effettive nei rispettivi comuni con apposite ordinanze. Ordinanze che, se scadute a fine anno, andranno rinnovate quanto prima e fino alla data del 31 marzo, prevista dall’Accordo di Bacino.
La Provincia di Verona s’è mossa da tempo per le deroghe agli Euro 4, in un confronto costruttivo con la Regione, i Comuni e le altre Province venete. Siamo assolutamente consapevoli dell’importanza della qualità dell’aria per il benessere dei nostri cittadini e operiamo affinché le emissioni nel nostro territorio possano essere progressivamente contenute. Ma dobbiamo tener presente la pressione dell’emergenza Covid su molte famiglie che non sono assolutamente nelle condizioni di cambiare auto in questo momento”.
Concetto ribadito durante la riunione da diversi Sindaci, soprattutto di piccoli e medi Comuni, che hanno sottolineato come di fatto il divieto di circolazione per alcuni veicoli vada spesso a pesare sulle fasce di popolazione economicamente più fragile.
Alla riunione è intervenuto anche l’Assessore all’Ambiente del Comune di Verona, Ilaria Segala: “È da agosto che chiediamo in maniera unanime alla Regione di non bloccare gli Euro 4. Il Veneto si è attivato e, insieme alle altre tre Regioni del Bacino Padano, ha deciso di scrivere al Ministro Costa per richiedere questa proroga. Il Comune di Verona, comunque, è da tempo impegnato con azioni di mitigazione ambientale, abbiamo aumentato le piste e le corsie ciclabili per l’utilizzo della bicicletta in sicurezza, con l’adesione al progetto ‘Ridiamo un sorriso alla pianura padana’ abbiamo distribuito mille alberi per i giardini privati e aumentato le colonnine elettriche per le auto nell’ambito di Electrify Verona”.