Un provvedimento straordinario del Governo che consenta alle Camere di Commercio virtuose di utilizzare, con forme agevolate d’investimento, le proprie risorse a sostegno dell’economia locale. La proposta viene dal sindaco Federico Sboarina e dal presidente della Camera di Commercio Giuseppe Riello che hanno ribadito la necessità di interventi urgenti in favore di tutto il comparto produttivo e commerciale del territorio veronese. “Da parte del Governo serve un provvedimento straordinario che consenta di investire risorse importanti in favore della nostra città – sottolinea il sindaco –. Davanti a situazione d’emergenza come quella che stiamo vivendo, i tecnicismi della burocrazia devono essere superati per consentire, nelle forme più rapide possibili, un facile utilizzo di tutti i mezzi a nostra disposizione. L’economia veronese chiede aiuti immediati. Come Comune stiamo lavorando ad una sorta di ‘Piano Marshall’, da rinvestire in promozione e aiuto diretto alla città, con ricadute sulle attività economiche ed imprenditoriali. Abbiamo attivato una cabina di regia per coordinare tutte le risorse messe a disposizione da istituzioni pubbliche e private della città. Al di là delle misure previste per l’emergenza sanitaria, stiamo cercando di intervenire con dei provvedimenti mirati che portino sollievo alle categorie e ci consentano di andare avanti con questa ‘nuova normalità’. Dobbiamo essere economicamente pronti ed in grado di sostenere, quando l’emergenza sarà conclusa, progetti ed iniziative per la promozione ed la ripresa di tutto il territorio veronese. Per questo, insieme a Camera di Commercio, siamo impegnati a far giungere al Governo questa importante proposta di rilancio”. “Stiamo attraversando un momento molto difficile per l’economia di tutto il nostro territorio – dichiara il presidente Riello –. Per questo, intendiamo attivare quanto prima un fondo dedicato per l’emergenza, in cui immettere importanti risorse della Camera di Commercio. Per farlo in tempi rapidi, però, serve un provvedimento straordinario da parte del Governo, che ci consenta l’utilizzo immediato di questi capitali. Occorre una deroga eccezionale, una sorta di bando per la Ricostruzione, che consenta alle Camere di Commercio italiane di mettere a disposizione risorse essenziali per la ricostruzione dell’economica del Paese. Prima o poi questa situazione negativa terminerà e noi dovremo essere pronti a ripartire attivando tutti i progetti e le iniziative di rilancio possibili. Siamo certi di poter offrire un essenziale contributo alla città e a tutte le nostre attività economiche, dall’industria al turismo”.