Si sta discutendo in questi giorni in Comune nella commissione consiliare competente l’esame del bilancio di previsione 2024-2026 del Comune di Verona e la nota di aggiornamento al Dup 2024-2026. Vediamo le cifre più importanti e gli interventi più significativi programmati e che andranno cantierati entro breve, poiché il bilancio, come ha sottolineato il sindaco Damiano Tommasi in audizione, verrà approvato in tempi brevi e già da inizio anno le risorse previste saranno spendibili. Il Bilancio 2024-2026 del Comune di Verona ammonta complessivamente a 679 milioni di euro, mentre la parte corrente si assesta sui 352 milioni di euro. Entrate. Rimane elevato il grado di autonomia finanziaria del Comune di Verona, con entrate proprie rispetto alle entrate correnti che rappresentano l’88% delle fonti di finanziamento. Inoltre rimane molto contenuta l’incidenza del costo del debito sulle entrate correnti, ferma al 3% rispetto al 10% massimo consentito. Spesa corrente. Sicurezza. Oltre a un incremento delle risorse per la sicurezza del territorio, che ammontano complessivamente a 20,9 milioni di euro (nel 2023 stanziati 20,5 milioni, 19,9 milioni euro nel 2022 e 19.4 milioni nel 2021), è stata prevista tramite project la gestione e l’estensione dei servizi telematici a supporto del sistema informatico comunale. La proposta prevede, tra l’altro, il rinnovo tecnologico delle telecamere obsolete, l’integrazione e l’assistenza nella manutenzione del sistema di videosorveglianza in dotazione agli uffici della Mobilità e traffico del Comune e la realizzazione di nuovi 25 punti di videosorveglianza. Circoscrizioni. Aumentano anche nel 2024 le risorse a disposizione di tutte le Circoscrizioni.
Lavori a Porta Vescovo e San Giorgio. Nel bilancio previsti interventi agli incroci per 3 milioni. Risorse alle Circoscrizioni
Dopo l’incremento di 300 mila euro per la manutenzione ordinaria delle strade circoscrizionali riconosciuto nel 2023 e confermato anche per il 2024, aumentano le risorse per la manutenzione straordinaria delle stesse, da euro 1.600.000 del 2023 ad euro 2.400.000 nel 2024. Status ecosistemico, risparmio energetico e uso energia. Dal 2016 è stato introdotto il Conto Termico che prevede un regime di sostegno nazionale rivolto sia alle pubbliche amministrazioni che alle imprese e ai privati, incentivando interventi finalizzati a riqualificare gli edifici per migliorarne le prestazioni energetiche. In particolare, sono previsti fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 400 milioni di euro destinati alle pubbliche amministrazioni.In ambito di bilancio previsionale 2024-2026, le risorse derivanti dall’ottenimento dei contributi in Conto Termico sono destinate agli interventi volti al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di CO2, in coerenza con gli obiettivi dell’Amministrazione. In particolare, stanziati 2.200.000 per sostituzione dei serramenti esterni per il contenimento dei consumi energetici. Spesa in conto capitale. Per quanto riguarda il 2024 l’ammontare complessivo della spesa in conto capitale, vale a dire quella relativa alla realizzazione di opere pubbliche e all’acquisto di beni durevoli, è prevista in circa 188 milioni di euro. I principali interventi inseriti nel programma triennale del lavori pubblici per l’esercizio 2024 sono i seguenti. Strade. 1.500.000, collegato al sistema filoviario sistemazione intersezione Porta Vescovo, 1.370.000 per realizzazione rotatoria di Porta San Giorgio. Per rifacimento e completamento strade e marciapiedi: 805.000 per Circoscrizioni 2 e 3; 575.000 per Circoscrizioni 4 e 5; 515.000 per Circoscrizioni 7 e 8; 505.000 per Circoscrizioni 1 e 6. Inoltre, 300mila per interventi urgenti e ripristino muri di sostegno in strade marciapiedi delle Circoscrizioni. Ancora, 750.000 per manutenzione e rifacimento di strade e marciapiedi cittadini; 500mila messa in sicurezza di via Camposanto con la realizzazione di un ponte sul torrente Avesa di collegamento con via della Consortia e 500mila riqualificazione via Boscomantico; 400mila per realizzazione rotatoria via Ligabò, via Dal Vino e via campo Marzo; 350mila per rotatoria via Albere e via Spianà; 350mila per rotatoria incrocio via Albere, via Dalla Chiesa e via Mantovana. Ponti. 4.000.000 per interventi di adeguamento statico e funzionale del cavalcaferrovia di Strada dell’Alpo e 400mila per manutenzione straordinaria di ponti e sovrappassi nel territorio comunale. Edilizia sportiva. 550mila per riqualificazione interna ed esterna del Bocciodromo del Gavagnin con cambio di destinazione di uso sportivo; 400mila per riqualificazione palestra ex scuola americana.
Nuovo tetto per l’Agsm Aim Forum. Previsti 2,7 milioni e anche 600mila euro per una Gran Guardia più accessibile
Edilizia monumentale. In favore del Palazzo della Gran Guardia, 600mila per l’abbattimento delle barriere architettoniche in vista delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. Ancora, 1.400.000 per restauro Torre del Mastio ed interventi per la fruibilità pubblica. Impianti sportivi. 2.700.000 per la realizzazione nuova copertura ed edificio spogliatoi/servizi Warm Up Area all’AGSM FORUM, 800.000 per la realizzazione di un nuovo campo sintetico all’impianto sportivo Ascianghi di via Colombo e 250.000 per rifacimento copertura e pavimentazione della palestra dell’Istituto Professionale L. da Vinci in via Belluzzo 2. Piste ciclabili. 1.501.775 per la realizzazione di un itinerario ciclabile previsto nel PUMS – B20: Forte Chievo – via Legnago, 1.200.000 per itinerario ciclabile previsto nel PUMS – B11: via Marotto – Castelvecchio, 780.000 per itinerario ciclabile previsto nel PUMS – B12: San Michele – via Mefistofele. Nell’ambito degli interventi della Direzione Strade, invece, 250mila per interventi urgenti di messa in sicurezza delle piste ciclabili cittadine. Manutenzione straordinaria non programmata edilizia scolastica nidi e scuole di ogni ordine e grado, investimento per 1.800.000 euro: 500mila per Circoscrizioni 3 e 6, 482mila per Circoscrizioni 1 e 2, 422mila per Circoscrizione 5 e 8, 396mila per Circoscrizione 4 e 7. Ancora, interventi mirati per 650mila alla scuola secondaria Verdi e 425mila alla scuola primaria Farinata. Dalle ulte si prevede un incasso di 25 milioni, dai musei altri 7 milioni e dalla tassa di soggiorno entreeranno almeno 6 milioni di euro. Restano inalterate tasse e imposte, l’addizionale comunale Irpef non si tocca, l’imu rimane invariata. Dalla fine del caro bollette si ricaveranno 8,5 milioni di risparmi.