“La Regione verifichi se a Villa Garda è rispettata la tempistica delle prestazioni in regime convenzionato e in caso contrario intervenga immediatamente: continuano infatti ad arrivare segnalazioni di lunghe attese da parte degli utenti, mentre con la libera professione la disponibilità è pressoché immediata. Se c’è un’urgenza, quindi, l’unica alternativa è pagare”. A chiedere chiarimenti sulla struttura di Garda, con un’interrogazione a risposta scritta, sono la consigliera del Partito Democratico Anna Maria Bigon, vicepresidente della commissione Sanità, il collega Andrea Zanoni e Cristina Guarda di Europa Verde.
“Il laboratorio di analisi eroga prestazioni anche agli utenti esterni, che rappresentano una parte considerevole dell’attività e dei relativi ricavi: da settimane riceviamo però lamentele da cittadini dell’area del Garda e del primo entroterra, per i tempi di attesa riguardanti gli esami ematici in regime convenzionato, fino a due settimane. Per chi sceglie la libera professione, invece, ci sarebbe spazio già il giorno successivo. Una disparità di trattemento che non trova giustificazione e sulla quale va fatta chiarezza immediata”