Salari bassi, turni gravosi e responsabilità civili e penali sproporzionate rispetto ai mezzi a disposizione e ai carichi di lavoro che i sanitari si trovano a sostenere. Anna Maria Bigon, consigliere regionale Pd parte così nella sua spiegazione a quella che chiama una carenza di vocazioni tra gli infermieri. Ma poi sottolinea con forza che è la Regione a non fare nulla. “Assistiamo – dice – a un continuo girarci attorno, ieri con la proposta di Super Oss, già bocciata nelle sedi competenti, e ora con la proposta di istituire la figura di Assistente alla Salute, avanzata dal deputato di Forza Italia Vito De Palma, che certo non può essere in sostituzione delle professioni infermieristiche. Queste figure ibride non sono contemplate dall’ordinamento vigente e non sono compatibili con l’organizzazione del lavoro”. E così si emigra verso la sanità privata.