E’ proprio una pessima idea quella del Comune di Verona di regalare le bici abbandonate ai migranti, ospiti dei centri di accoglienza. Se il fine è nobile, l’iniziativa è cretina. Lo è due volte visto poi il fare “pomposo” con cui è stata presentata. Primo perchè prima dei migranti verrebbero magari i nostri giovani e residenti che ne sono sprovvisti. Secondo c’è da chiedersi cosa se ne fanno, se non girovagare per la città, visto che non hanno niente da fare. Qualcuno in realtà un lavoro ce l’ha. Come quelli che vendono oggetti da clandestini in centro o spacciano droga, come gli ospiti del centro di accoglienza di Costagrande. Piccolo particolare, gran parte delle bici regalate, sono oggetto di furto. Visti i tempi e le procedure, molti dei proprietari hanno preferito abbandonarle. Per chi non lo sapesse, ai migranti che sono dotati di motorino o quattro ruote, la Caritas regala poi anche l’assicurazione. Sempre per favorirne l’integrazione. Ora con le biciclette vagheranno, come stanno già facendo, con cuffiette e smartphone per le strade della città, sbattendosene le palle di divieti e automobili. Tanto a loro non fa niente nessuno e le multe sono acqua fresca.
