Biblioteche, in rete 5,7 milioni di libri Un patrimonio a disposizione di tutti i cittadini delle tre aree. Coinvolti 274 Comuni

Si è tenuta nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, la presentazione dell’accordo tra il Comune di Verona e le Province di Verona, Padova e Vicenza per l’istituzione del QuadriOpac, rete bibliotecaria interprovinciale. Sono intervenuti: il Presidente della Provincia di Verona, Flavio Pasini; l’Assessora del Comune di Verona con delega alle biblioteche, Elisa La Paglia; la Consigliera della Provincia di Verona con delega al Sistema Bibliotecario, Veronica Atitsogbe; la Consigliera della Provincia di Padova con delega alle biblioteche, Paola Martin e la dirigente alle biblioteche del Comune di Verona, Antonella Ronzan. Il Comune di Verona ha siglato l’accordo per entrare nel servizio bibliotecario di prestito interprovinciale che, dall’ottobre del 2021, coinvolge i territori delle Province di Verona, Padova e Vicenza. Un patrimonio librario a disposizione di tutti i cittadini delle tre aree venete che, con l’ingresso delle 13 biblioteche pubbliche del capoluogo scaligero, sale a circa 5,7 milioni di volumi. Nella sola provincia di Verona, al cui interno l’interprestito era nato 20 anni fa, gli iscritti sono quasi 200 mila e le biblioteche aderenti un centinaio. La nuova rete di interprestito, che mette a sistema 274 Comuni veneti e 297 biblioteche, permetterà fin da ora a un pubblico potenziale di oltre 2,5 milioni di persone di prenotare e farsi arrivare, gratuitamente, i libri da qualsiasi struttura inserita nella nuova rete. I singoli sistemi provinciali sono già in grado di generare, all’interno dei rispettivi territori e grazie al supporto dei Comuni aderenti, interprestiti che ammontano a un totale di quasi 700 mila volumi l’anno.