Bianca e Angelina, effetto chirurgico. All’Azienda ospedaliera aumentano le mastectomie per pazienti a rischio Grazie alle celebri attrici sono in crescita gli interventi cosiddetti “profilattici’’

Negli ultimi anni è aumentata l’attività chirurgica dedicata a pazienti ad alto rischio di sviluppare neoplasia mammaria, per storia personale e/o familiare o perché portatrici di mutazione genetica. La cosiddetta “mastectomia profilattica”, conosciuta dall’opinione pubblica per gli esempi celebri di Angelina Jolie e Bianca Balti, è la chirurgia di riduzione del rischio perché l’intervento non cura una patologia ma riduce/elimina il rischio di sviluppare un carcinoma nel corso della vita. Nel 2022 sono state 34 le mastectomie profilattiche eseguite, trend in crescita rispetto alle 13 del 2017 (13 nel 2018, 18 nel 2019 e 2020, 25 nel 2021, 8 nel 2015). Nella maggior parte dei casi si tratta di donne in giovane età.
Alla conferenza stampa erano presenti: Francesca Pellini direttore di Chirurgia Senologica, Alessandra Invento e Lorenzo Bertoldi (i due chirurghi che stanno facendo la formazione di chirurgia robotica) e Daniela Mele coordinatrice infermieristica.
Nuove tecnologie: robotica e verde indocianina. In particolare la chirurgia profilattica si è prestata all’impiego di nuove tecnologie con migliori esiti chirurgici e di guarigione per la paziente. Nel 2022 è iniziata in Aoui la formazione in chirurgia senologica con l’applicazione della chirurgica robotica. Una innovazione che non viene ancora applicata come gold standard terapeutico nella chirurgia mammaria oncologica (trial chirurgici, infatti, sono tutt’ora in corso), ma può essere utilizzata nella chirurgia profilattica della mammella. L’applicazione necessita quindi di una learning curve fondamentale per un più sicuro e corretto approccio. I due chirurghi senologici veronesi stanno completando l’iter per arrivare entro l’anno a fare a Verona la prima mastectomia profillattica con l’utilizzo del robot.
Uoc Chirurgia senologica, tutte le attività. Diretta dalla dottoressa Francesca Pellini, l’Unità è parte integrante della Breast Unit HUB della Regione Veneto. Ogni anno si eseguono circa 5000 prestazioni ambulatoriali e circa 700 interventi chirurgici per patologia mammaria, con una degenza media di 1,4 giorni. Il rispetto dei tempi di attesa entro 30 giorni per interventi per neoplasia della mammella è raggiunto in oltre il 90% dei casi (ultimi dati Agenas-Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari regionali). Il personale medico è dedicato al 100% alla chirurgia senologica, secondo gli standard europei dei centri di Senologia, come pure il personale infermieristico (case manager e breast care nurse), presente in tutte le fasi del percorso.