Chi parla di promesse frettolose e di progetti abborracciati è Michele Bertucco, secondo il quale la musica elettorale è sempre la stessa e così dopo il traforo e il filobus è arrivato il turno del parco della Spianà che “l’amministrazione Sboarina tira fuori dal dimenticatoio a pochi giorni dalla fine del suo mandato amministrativo’’.
Bertucco fa notare che “in cinque anni Sboarina, Zanotto e Segala non hanno mai speso neanche una parola su quest’opera, anzi, si sono sempre costantemente prodigati ad autorizzare interventi edilizi sull’area del parco. E non si sono nemmeno scomodati a rileggere l’architetto Arrigo Rudi che il Parco proponeva proprio per liberare le aree delle mura dagli impianti sportivi che vanno ricollocati in luoghi più idonei e funzionali’’. Per Bertucco non c’è dubbio: “E’ una sparata elettorale’’.