Bernini ci ripensa: “Venerdì ci sarò”. Venerdì 19 si apre l’anno accademico La ministra dell’Università ieri sera ha deciso il cambio di programma: niente videocollegamento, sarà invece presente alla cerimonia. E gli studenti in tenda fanno scattare la mobilitazione nazionale: tutti a Verona. “Vogliamo risposte precise”

La ministra Bernini cambia programma: venerdì mattina sarà in presenza al Polo Zanotto per l’apertura dell’Anno accademico su invito del rettore Nocini. Lo ha deciso ieri sera dopo una giornata di vari cambi dell’agenda e contatti: la decisione infatti di fare un collegamento a distanza o un videomessaggio registrato non aveva suscitato grandi entusiasmi a Verona dove c’è molta attesa tra le istituzioni per capire come e quando si può investire per i servizi univerdsitari (vedi Esu) e grande attesa tra gli studenti che sono in tenda per protestare contro il caro affitti e la carenza di studentati e alloggi a loro dedicati. E il rettore Nocini ha insistito con lo staff della ministra e alla fine l’ha convinta. Dal ministero infatti arriva la conferma del cambio di programma: Bernini venerdì sarà presente.
E l’accoglienza degli studenti sarà molto numerosa e rumorosa. E’ prevista infatti una mobilitazione nazionale: al Polo Zanotto si daranno appuntamento gli studenti che nelle sedi universitarie di tutta Italia stanno protestando contro il caro affitti dormendo in tenda nelle università.
Dopo il presidio permanente nel giardino del Polo Zanotto che dura ormai da quasi una settimana, l’Udu Verona infatti ha deciso di lanciare “una mobilitazione a livello nazionale per l’arrivo della ministra Bernini, attesa per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Ateneo veronese e la cui presenza fisica è stata confermata dalla sua portavoce”, si legge in una nota degli studenti.
“Nonostante l’ampia adesione studentesca e l’attenzione mediatica, non abbiamo ancora ricevuto risposta dalla ministra alla lettera inviata come Unione degli Universitari” dichiara Laura Bergamin, coordinatrice Udu Verona.
“Venerdì le chiederemo di sottoscrivere un impegno formale per la convocazione di un tavolo di discussione e consegneremo il nostro manifesto nazionale con le rivendicazioni che avanziamo. Ministra, vogliamo risposte”.
Alessandro Fiore, rappresentante studentesco in Cda dell’ESU di Verona, riprende poi la necessità di ricevere maggiori investimenti mirati in ambito pubblico: “Servono risposte rapide: in tutta Italia ci sono innumerevoli immobili inutilizzati del Demanio, ma per la loro riconversione serve sbloccare i fondi del Pnrr. È inaccettabile la risposta del Governo sui famosi 660 milioni, il cui emendamento è stato peraltro ritirato poiché inserito in un provvedimento non pertinente. Questo riassume tutta l’inadeguatezza nell’affrontare la tematica.”
La mobilitazione degli studenti inizierà alle 9 della mattina di venerdì, ma si ritroveranno da tutta Italia fin dalla sera precedente per montare le tende ai lati dell’entrata del Polo Zanotto, nella cui aula magna si terrà la celebrazione per i 40 anni dell’Università di Verona.