Volano i prezzi della benzina. Fare il pieno adesso rispetto a dicembre costa 8,9 euro più. In autostrada il gasolio sfiora i 2,5 euro al litro; il Governo vigila su caro-carburanti, i consumatori presentano esposti e indaga la procura di Roma. “Stop agli speculatori”. Ma gli addetti ai lavori fanno presente che lo Stato italiano possiede circa il 33% di Eni . Può essere informato puntualmente se ci sono speculazioni nel settore dei prodotti petroliferi senza bisogno di denunce del Codacons o indagini della guardia di finanza, sempre che lo voglia fare. La guardia di finanza servirebbe per controllare quegli impianti che stanno vendendo a prezzi troppo bassi eludendo l’IVA e che , soprattutto in questo momento , sembrano i più ….onesti .
Il rialzo di benzina e gasolio era ampiamente atteso come effetto dell’aumento delle accise, ma al netto della maggiore tassazione la componente di prezzo che non risente di Iva e accise avrebbe dovuto scendere per effetto del forte calo delle quotazioni del petrolio, sceso in questi giorni abbondantemente sotto gli 80 dollari al barile. In settimana è previsto un tavolo su questa tema con il ministro Urso per la vigilanza sui prezzi.