C’era anche il sindaco Sboarina al “varo” della Clivense Fc, la nuova società che Pellissier ha pensato, per far vivere ancora la “favola dei mussi volanti”.Il Sindaco e un bel po’ d’entusiasmo al Payanini Center, per questo primo atto ufficiale che chiude anche la porta alle polemiche di questi giorni. Campedelli ha diffidato tutti dall’uso del nome Chievo e allora, via con la Clivense. Colori biancazzurri, in omaggio alla tradizione del ”vecchio Chievo” e sogni (per ora) in biancoenero. “L’importante è esserci”, ha detto Pellissier. E la Clivense c’è. Il minimo che si possa dire è “buon viaggio”.
Parte ufficialmente la pagina di storia dell’FC Clivense. Dopo la diffida da parte della società di Campedelli e il cambio dell’ultimo minuto della denominazione da FC Chievo 2021, stamattina tra le mura del Payanini Center è andata in scena la prima conferenza stampa del neo club di Pellissier. A prendere la parola è stato subito l’ex capitano gialloblu: “Questo è un progetto importante, mi è sempre piaciuto personalmente sognare in grande, penso sempre al massimo che si può avere dalla vita. Sono stato fortunato, sono riuscito sempre ad ottenere tutto. Questo nuovo progetto è arrivato in un momento di difficoltà, in cui serviva mantenere viva la mia squadra, per la quale ho gioito e sofferto tanto, e non far sparire il nome e il legame con la Figc. Volevamo partire anche con il settore giovanile, ma purtroppo il tempo non ce l’ha permesso. Intanto iniziamo a gettare le basi, creare una società sana come una famiglia, abbiamo l’entusiasmo e la voglia giusta per farlo, con tante persone attorno che ci sostengono. L’obiettivo è tornare il prima possibile dove il calcio può dare maggiori soddisfazioni anche ai tifosi”.
Al fianco di Pellissier il cofondatore dell’FC Clivense Enzo Zanin, un passato da calciatore professionista e storico direttore commerciale e marketing del ChievoVerona.
Ospite della conferenza il sindaco di Verona Federico Sboarina: “Sono molto contento di essere qui stamattina, è stata un’estate oggettivamente molto calda per quel che riguarda la vicenda Chievo. HQuella storia adesso riparte da delle colonne che hanno contribuito a scriverla, sul solco di quello che è stato tracciato negli anni scorsi. Dopo la mancata presentazione di qualsiasi manifestazione d’interesse, ho contattato il presidente federale Gravina che mi ha confermato la possibilità di applicare questo articolo anche l’anno prossimo. Ovviamente sulla base di un progetto di calcio serio e trasparente, fatto di amore e passione”.
Per una presentazione ufficiale che si rispetti non potevano mancare il logo scelto per rappresentare l’FC Clivense, che riporta i colori bianco e blu all’interno dello stemma dal bordo giallo con i simboli del pallone e della Diga a rappresentare il paese di Chievo. Inoltre sono state svelate anche le tre divise da gara, la prima bianca con particolari in blu, quella da trasferta giallo blu e infine la terza color amaranto sempre a richiamare la Diga.
Il campionato da calendario per l’FC Clivense inizierà domenica 26 settembre in trasferta contro il V.R. Arena, con le gare casalinghe che si svolgeranno nell’impianto di via Sogare e gli allenamenti al Payanini. “All’inizio avevo parlato di pazzia -ha detto mister Allegretti – ed è vero, fondamentalmente un pizzico di follia c’è, ma soprattutto da parte mia c’è ambizione. Ho scelto l’FC Clivense perché credo che la cosa più importante sia poter lavorare con persone serie, e quindi ho deciso di impegnarmi per cercare di fare il massimo per portare questa società dove merita”.