C’erano molti ex illustri allievi alla cerimonia di riapertura del liceo statale Scipione Maffei, il più antico d’Italia, fondato nel 1808: l’attore Roberto Puliero (che ha presentato l’evento), il cantautore Massimo Bubola, il soprano e sovrintendente della Fondazione Arena Cecilia Gasdia, il presidente del Banco Bpm Carlo Fratta Pasini. Tra le centinaia di persone presenti anche moltissimi altri ex studenti, alcuni dei quali visibilmente commossi nel tornare nella vecchia scuola. Dopo due anni di lavori l’istituto di via Massalongo è stato completamente ristrutturato. L’intervento è costato 2 milioni 600 mila euro. I cantieri sono iniziati a giugno 2016 e hanno riguardato i controsoffitti dell’intero istituto, la palestra, l’aula magna e la copertura della scuola. Sono stati rinnovati sia gli impianti elettrici, sia i sistemi di illuminazione. Sono stati poi consolidati gli intonaci di facciata, i cornicioni in cemento, le cornici e le parti in pietra. L’opera è stata finanziata con un contributo di 840 mila euro dalla Regione e per il restante importo con fondi della Provincia di Verona. Tra gli interventi in aula magna quelli del presidente della Provincia Antonio Pastorello, del consigliere con delega all’Edilizia scolastica David Di Michele, del sindaco di Verona Federico Sboarina e del preside del Maffei, Roberto Fattore. Una curiosità: Bubola ha detto che il periodo più bello trascorso al Maffei è stato quello quando Puliero era il suo professore. “Ci faceva fare lunghissime partite a calcetto” ha scherzato il cantautore. Fondato per decreto napoleonico il 14 marzo 1807, il liceo come dicevamo iniziò la sua attività nel 1808. In realtà era già operativo dal 1805 col nome di regio liceo, prima a San Sebastiano, nei locali che erano stati dei gesuiti, e in seguito nell’ex-convento domenicano della chiesa di Santa Anastasia. Con il decreto napoleonico del 1807 il liceo cambiò la propria denominazione in “liceo con convitto”, in modo tale da poter garantire ospitalità ad un buon numero di studenti. Il Maffei è anche noto per il fatto che nell’ottobre del 1903 un gruppo di suoi studenti fondò un club calcistico e lo chiamò Associazione Calcio Hellas (per ricordare l’antica Ellade, ossia la Grecia) su proposta del professore di greco Decio Corubolo. Il primo presidente fu il conte Fratta Pasini, con un fondo pari a 32 lire e colori sociali giallo e blu in richiamo al gonfalone della città. Da lì nacque la squadra della città. Nelle stesse aule cominciarono la propria carriera artistica anche “I Gatti di Vicolo Miracoli”, con in testa il mattatore Jerry Calà. Che dire: bentornato vecchio Maffei!