“I conti si fanno alla fine dell’anno, non a marzo, e il fatto che il presidente Agsm Michele Croce accompagni con un comunicato stampa il rilascio dei dati sulle sponsorizzazioni Agsm di cui ho fatto richiesta settimane or sono in qualità di consigliere comunale, denota soltanto la sua coda di paglia”. Federico Benini, consigliere comunale del Pd non molla la presa. “A parte il fatto”, dice, “che l’elenco delle “liberalità” elargite tra febbraio e marzo appare già molto lungo, tra le numerose voci spiccano i soldi dati ad associazioni border-line di indipendentisti veneti, tradizionalisti cattolici e perfino ad una associazione di templari: 7.500 euro in tutto, il cui “peso” andrà valutato sull’effettività della spending review professata finora soltanto a parole da Croce. Quanto all’opportunità di tali finanziamenti, essi sono senza dubbio censurabili”. E nel mirino del Pd finisce anche il neovicepresidente della Camera, Lorenzo Fontana come presidente onorario degli indipendentisti veneti.