Believe film Festival, è sempre di più Più giorni, più location, più giovani. Briani: “Grande opportunità per i talenti giovani”

Più giorni, più location e sempre più giovani. Il Believe Film Festival, concorso di cortometraggi, scalda i motori in vista della sua quinta edizione.
Oggi sulla piattaforma BelievePlay.tv saranno pubblicati i primi video ‘guida’, tutorial che daranno suggerimenti ed escamotage utili ai meno esperti. Sul sito del Festival, invece, viene lanciato un contest artistico per la realizzazione della locandina del concorso. Nelle prossime settimane, invece, verrà pubblicato il bando vero e proprio per partecipare al concorso che si terrà dal 20 al 23 ottobre. Le iscrizioni si apriranno nel mese di maggio, ma già da ora è possibile consultare le linee guida principali in vista dell’iscrizione.
Due, quest’anno, saranno le location, il Teatro Ristori e la Gran Guardia, dove, per la prima volta, saranno invitate le scuole. Gli studenti potranno vedere e discutere i corti realizzati dai loro coetanei. Il Believe Film Festival, infatti, è aperto ai giovani talenti dai 14 ai 24 anni. I partecipanti, che saranno divisi in due categorie a seconda dell’età, si confronteranno attraverso i propri lavori su differenti tematiche: “Amicizia e relazioni”, “Il futuro dei giovani”, “Coming-ofAge” e “La bellezza”.
Il concorso, co-organizzato dal Comune di Verona, ha il patrocinio della Regione del Veneto e della Veneto Film Commission, con il sostegno di Atv e Consorzio Zai.
Questa mattina, in diretta streaming, l’assessore alle Politiche giovanili Francesca Briani, insieme al direttore del Believe Film Festival Francesco Da Re, ha presentato gli appuntamenti imminenti dell’edizione 2022. Erano presenti Davide Mogna, coordinatore del team direzione artistica, e Raffaele Casato, vicedirettore del festival.
“Il Festival, nato sotto questa Amministrazione, è una bellissima opportunità per valorizzare il talento giovanile – ha detto Briani -. Un progetto che parte dai giovani per i giovani che vogliono esprimersi da protagonisti. E che avrà luogo quest’anno in due location d’eccezione, il Teatro Ristori e la Gran Guardia dove vogliamo coinvolgere le scuole. C’è tanta voglia di tornare a stare insieme, anche se, nonostante la pandemia, il concorso non si è mai fermato, anzi, è riuscito a crescere raddoppiando il numero dei partecipanti e dei suoi sostenitori”.
“Sosteniamo il talento dei ragazzi, credendo nelle loro idee, tanto che il team della direzione artistica è composto da tutti giovani, e creiamo occasioni di lavoro – ha aggiunto Da Re -. Quest’anno siamo riusciti ad assumere un professionista ed è solo l’inizio. Il desiderio più grande è quello di fare cultura e arte assieme alle nuove generazioni”.