A Palazzo Wollemborg nella centralissima Via del Santo a Padova è nata BCC Veneta.
La fusione tra le due realtà regionali del Credito Cooperativo, BCC Verona e Vicenza e BCC Patavina, è siglata, per volontà delle due banche, in un luogo simbolo della cooperazione di credito in Italia. Vi nacque infatti quel Leone Wollemborg, più volte Deputato e Senatore del Regno, che fu il padre delle BCC, ideatore del movimento cooperativo e fondatore della prima Cassa rurale italiana a Loreggia nel 1883. Proprio a Palazzo Wollemborg, che oggi è sede universitaria, è stato convocato il primo Consiglio di Amministrazione della nuova Banca e sono stati firmati gli atti che hanno ufficializzato l’operazione di aggregazione tra i due Istituti.
Il nuovo Consiglio che amministrerà la Banca nei prossimi 3 anni di mandato e che è stato votato dai soci delle due Banche nelle rispettive assemblee del 2 dicembre scorso, è composto da 15 membri: Sergio Bassan, Maria Maddalena Buoninconti, Paolo Cappellotto, Vanni Ceccarello, Simone Facci, Manuela Menin, Nicoletta Merlin, Paolo Michelon, Romano Mion, Gian Filippo Panazzolo, Remo Pedon, Flavio Piva, Giorgio Sandini, Giovanni Tessarollo, Leonardo Toson.
Il Collegio Sindacale è composto da Franco Volpato (Presidente), Giancarlo Luigi Bagnara (Sindaco effettivo), Marco Callegari (Sindaco effettivo), Marco Ceola (Sindaco effettivo), Edda Delon (Sindaco effettivo), Samuele Castellani (Sindaco supplente), Beatrice Frazza (Sindaco supplente).
Nel corso del primo Consiglio di amministrazione l’organo di governo della BCC ha eletto le nuove cariche. Presidente è stato eletto Flavio Piva; i vicepresidenti sono tre (Remo Pedon come vicario, Leonardo Toson e Sergio Bassan). La Direzione è affidata a Leopoldo Pilati, già Direttore generale di Bcc Verona e Vicenza, affiancato dai Vicedirettori Andrea Bologna (vicario) e Renato Zampieri. Il comitato esecutivo è composto da Leonardo Toson (Presidente), Simone Facci (Vicepresidente), Paolo Michelon, Giorgio Sandini e Giovanni Tessarollo. Il comitato rischi è affidato a Paolo Cappellotto (Presidente) affiancato da Nicoletta Merlin e Gian Filippo Panazzolo.
La nuova Banca ha sede legale a San Giorgio di Fara (VI) e sede amministrativa e direzionale a Padova.
Si tratta della terza BCC a livello italiano per sportelli, la quarta per attivo, la sesta per soci e tra le più grandi banche dell’intero Gruppo BCC Iccrea. Il territorio di competenza della nuova BCC abbraccia 237 comuni a presidio delle province venete di Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Treviso, Rovigo e le confinanti province di Trento e Mantova.
I nuovi dati aggregati delle due realtà a dicembre 2023 evidenziano l’ottimo andamento di tutti gli indicatori. Aumentano i soci superando quota 29 mila, aumentano gli sportelli, 93 per effetto della recentissima apertura di una nuova filiale a Peschiera del Garda, che sarà inaugurata nelle prossime settimane. I dipendenti raggiungono le 730 unità. Il totale attivo supera i 6,031 miliardi di euro, i fondi propri vanno ben oltre i 507 milioni di euro