BCC Veneta e le Aziende territoriali per l’edilizia residenziale delle tre province di Verona, Vicenza e Padova hanno siglato un protocollo comune per il recupero di alloggi sociali da assegnare a nuclei familiari che vivono in situazione di difficoltà economica. La collaborazione, siglata a Vicenza nella sede di BCC Veneta, nasce dalla comunanza di intenti e sensibilità per le tematiche sociali espressa da un lato da BCC Veneta, dall’altro dalle Aziende territoriali delle tre province, da cui è partita la proposta. “L’investimento necessario alla sistemazione di un alloggio sfitto varia mediamente da 10 mila a 50 mila euro, a seconda delle condizioni in cui viene rilasciato e questi sono esborsi a cui le Ater territoriali non riescono più a far fronte solo con le proprie risorse- spiega il Presidente dell’Ater di Vicenza, Valentino Scomazzon. Nell’era del dopo Covid – continua Tiberio Businaro, Presidente dell’Ater di Padova – le Aziende territoriali si sono trovate a dover affrontare costi per il ripristino di immobili sfitti che sono aumentati a causa del rincaro dei materiali edili”. Oggi servono maggiori risorse per far fronte agli investimenti necessari alla manutenzione e sistemazione di alloggi da occupare, mentre la domanda di case sociali continua a crescere sia nelle grandi città, sia nelle aree di provincia. “Se recuperati- conclude Matteo Mattuzzi, Presidente dell’Ater di Verona – questi alloggi possono essere messi a disposizione di nuove famiglie: alloggi da riassegnare poi a nuclei familiari in difficoltà, aiutandoli così a superare il disagio socio-economico in cui versano a favore di un loro pieno inserimento nella comunità”. BCC Veneta, sollecitata ad un intervento dai 3 Presidenti Ater, ha risposto convintamente, sostenendo la necessità di un piano di azione omogeneo e coordinato, che si tradurrà in una collaborazione per il ripristino di una unità abitativa all’anno per tre anni consecutivi. E questo avverrà in ciascuna delle province interessate ovvero Vicenza, Padova e Verona. “Un programma di interventi sul fronte dell’housing sociale era nelle linee strategiche del Consiglio di Amministrazione da tempo- commenta Flavio Piva, Presidente di BCC Veneta. Presenti alla firma dell’accordo triennale il Direttore generale Leopoldo Pilati e tutta la Direzione di BCC Veneta. L’intervento da parte della Banca prevede il versamento ad ognuna delle tre Ater firmatarie della Convenzione di una somma di 10 mila euro l’anno per tre anni, con l’impegno da parte delle Aziende territoriali a dettagliare annualmente l’impiego del contributo ricevuto. Nel corso della riunione i Presidenti ATER hanno fornito alcune informazioni. I dati disponibili a fine 2023 ci danno una sommatoria degli alloggi di proprietà dei 3 Enti territoriali di 16.658 unità, con 2.258 alloggi in gestione. Gli alloggi di proprietà sottoposti a lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria nel 2023 sono stati in totale 2783 locati e 303 sfitti. Gli alloggi assegnati nel 2023 sono stati 589, mentre le famiglie in attesa di assegnazione sono oltre seimila.