BCC Roma: per alluvione Veneto 100 milioni per famiglie e imprese colpite Il piano prevede mutui chirografari a tasso agevolato per consentire la ripartenza, con una rapida tempistica d’evasione delle domande.

Cento milioni di euro: è questo il plafond stanziato da BCC Roma per sostenere famiglie e imprese venete colpite dall’alluvione delle ultime settimane. Un aiuto concreto alle persone e alle imprese, dalle micro fino alle piccole e medie, che alimentano la filiera produttiva locale in qualsiasi settore, compresi agricoltura e commercio. Un segnale di vicinanza al territorio colpito dall’avversità atmosferica, che ha messo in ginocchio un’intera area della regione.

BCC Roma: stanziati 100 milioni per il Veneto

Nel dettaglio, il piano è strutturato con mutui chirografari a tasso agevolato per consentire la ripartenza. Per privati e famiglie l’importo massimo è di 50mila euro (in 120 mesi) destinato al rifacimento di strutture interne ed esterne, delle parti fisse degli edifici danneggiati, dei complementi e mobili, ma anche veicoli e motocicli.

Per le aziende, invece, il tetto s’innalza a 200mila euro (sempre in 120 mesi), cifra alla quale si affianca un’apertura di credito in conto corrente fino a 30mila euro per la gestione delle prime emergenze. Il finanziamento, oltre ai danni a beni mobili e immobili, è utilizzabile per far fronte all’ approvvigionamento delle scorte e la riparazione delle attrezzature.

“La nostra Banca – ha detto il Presidente BCC Roma Maurizio Longhi – conferma la vicinanza di sempre ai territori. In Veneto, una Regione dallo straordinario dinamismo economico nella quale siamo arrivati nel 2015, abbiamo costruito con il tempo un dialogo costruttivo con comunità locali, famiglie e Pmi, i protagonisti di quell’economia reale che merita di essere sostenuta”.

Come accedere ai finanziamenti

Per accedere ai finanziamenti, entro il prossimo 30 settembre 2024, è sufficiente un’autocertificazione con la descrizione dei danni subiti e la relativa stima del costo di ripristino, accompagnata da specifici preventivi.

La procedura messa in campo da BCC Roma per far fronte alla calamità naturale prevede una corsia preferenziale e una rapida tempistica d’evasione delle domande, in modo da dare la possibilità ai beneficiari di poter ripartire il prima possibile.

Al 31 marzo 2024 BCC Roma conta in Veneto su una raccolta allargata di circa 3 miliardi di euro. Gli impieghi ammontano a quasi 1,4 miliardi. I soci veneti sono 3850, mentre le agenzie operanti sul territorio sono 36.