Ha chiuso una fase e ha aperto un nuovo fronte la convention di “Battiti”, l’associazione presieduta dall’ex assessore Federico Sboarina, che si è svolta al Crowne Plaza, in Zai, di fronte a un migliaio di persone persone. Il parterre del Crowne Plaza, ha visto arrivare numerosi rappresentanti del centrodestra, ma anche ospiti di area tosiana, facendo capire così capire quelle che potrebbero essere le future convergenze. E’ stata l’occasione per presentare il documento programmatico, che secondo Sboarina arriva prima ancora della scelta degli uomini e degli schieramenti. Si è parlato così di “Smart city”, con un occhio al territorio e alla creazione del Parco Comunale delle Mura e delle Torricelle al fine di impedire la proliferazione di nuove costruzioni. Ad ascoltare sono arrivati tra gli altri i leghisti Enrico Corsi e Paolo Paternoster, Ciro Maschio per Fratelli d’Italia, Roberto Bussinello Davide Bendinelli e Daniele Polato per Forza Italia, Stefano Casali per “Verona Domani”, l’ex assessore Marco Giorlo, Filippo Grigolini per il Popolo della famiglia, Alfredo Meocci, Elio Nicito, l’ex senatore Paolo Danieli, Matteo Gasparato e Germano Zanella, solo per citarne alcuni. Sono 25 i punti sui quali “Battiti” ha intenzione di aprire un dibattito in vista della amministrative 2017, con un’attenzione particolare all’innovazione digitale che deve diventare il driver di un processo di rinnovamento della città. Un occhio particolare sarà dato alla Fondazione Arena e all’ex rsenale. Ma c’è un sogno ed è quello di riuscire a realizzare il Central park, il grande parco urbano nell’ex scalo merci: una grande occasione per creare un grande polmone verde a “quattro passi” dall’Arena. Il fronte è aperto. U. C.