Batterio killer, tre sospesi. Clamorosa decisione della direzione dell’Azienda Ospedaliera Sono un primario e due dirigenti sanitari. Melotti: “No alle strumetalizzazioni”

“La Direzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona comunica che, a seguito delle risultanze della relazione della Commissione Ispettiva Regionale in merito alla vicenda Citrobacter dell’Ospedale Donna e Bambino di Borgo Trento, a partire dal giorno sabato 5 settembre 2020 vengono sospesi in via cautelare secondo condizioni cautelari:
Dott.ssa Chiara Bovo – Direttore Sanitario AOUI Verona
Dott.ssa Giovanna Ghirlanda – Direttore Medico Ospedaliero AOUI Verona
Dott. Paolo Biban – Direttore UOC Pediatria ad indirizzo critico AOUI Verona”.
Questa la nota ufficiale arrivata poco prima di mezzanotte dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata.
E’ il primo scossone in attesa del lavoro della magistratura che si sta occupando della vicenda citrobacter dell’Ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento.
Aulla clamorosa vicenda non mancano le reazioni politiche.
“Lasciamo lavorare la magistratura e per rispetto, in primis, del dolore delle famiglie colpite da questo dramma, non facciamo di questa vicenda oggetto di strumentalizzazione politica in vista delle prossime elezioni regionali”. Così ha dichiarato Claudio Melotti, candidato per Forza Italia per le elezioni regionali e sindaco di Bosco Chiesanuova.
“E solo grazie alla determinazione delle mamme nel giugno scorso la Regione Veneto ha costituito una commissione di indagine che in questi giorni ha presentato la relazione conclusiva che ha fatto esplodere il caso” dice Michele Bertucco, candidato con Lorenzoni.