Docenti, genitori, allenatori, educatori: chiunque abbia a che fare con i bambini sa che, se un bambino è felice, impara prima e meglio. Eppure, nella vita di tutti i giorni, l’importanza delle emozioni per l’apprendimento è spesso sottovalutata, sull’altare del risultato scolastico, tecnico-calcistico, educativo in generale. Con effetti anche opposti alle intenzioni.
Di questo si parla domani a Valeggio sul Mincio (VR), in piazzetta Palazzo Guarienti, nell’appuntamento organizzato dal Comitato della Biblioteca. Relatore è Luciano Faccioli, neuropsicologo dello sviluppo e da quasi trent’anni istruttore di scuola calcio. E proprio il calcio è il pretesto per spiegare come chiunque voglia educare un bambino sia chiamato, in fondo, a una scelta responsabile: essere a sua volta felice, per trasmettere queste emozioni a chi sta crescendo e creargli attorno un ambiente sano, protetto, sereno.
Un argomento di grande attualità, che verrà trattato da un esperto come Faccioli, “guidato” dal giornalista Luca Corradi, a sua volta allenatore dei piccoli. “E’ una bellissima esperienza” ha detto Corradi. “Io ripeto sempre che è molto di più quello che loro danno a noi, di quanto ricevono. Ma è importante, confrontarsi, capire quasi sono gli obiettivi e la strada per raggiungerli, aiutandoli a crescere, non solo sul piano sportivo”.
Durante la serata verrà presentato il nuovo libro di Faccioli, “Basta un pallone?”, edito da QuiEdit. Sarà presente l’assessore alla cultura Marco Dal Forno.
Inizio alle 20.30, non serve Green Pass. In caso di maltempo invece sì, perchè ci si sposta al bocciodromo comunale. L’ingresso è gratuito.