Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova e professore ordinario all’Università della città ligure, ancora una volta ha tenuto a ribadire che i lockdown non servono a nulla. Il professore ha sottolineato che “in Italia le varianti le abbiamo da mesi, mica da 15 giorni. Ricorda quando il governo ha chiuso i voli con l’Inghilterra? Avevo detto che dovevamo investire di più nei laboratori per cercare di studiare le mutazioni del virus. Magari l’aumento di casi di ottobre-novembre è stato provocato da una trasformazione locale del Covid, una variante brianzola piuttosto che di un altro territorio, non per forza legata all’estero. Le varianti possono essere anche italiane. Il problema è che anche su questo l’Italia è arrivata tardi”. Insomma, secondo quanto affermato da Bassetti, un lockdown non avrebbe né senso, né un valore scientifico. Come già aveva spiegato, “le prossime 5 settiamane saranno decisive per riuscire a capire come andrà la situazione. Anche perché, se davvero ci sarà la terza ondata, arriverà proprio in questo periodo. Infatti, con la fine dell’inverno cominceremo a uscire di più e la speranza è che molti cittadini abbiano già ricevuto il vaccino”.