Ancora presto per parlare di verdetti nei campionati minors e non solo del basket veronese, ma sicuramente c’è tempo per discutere di scontri diretti vinti o persi, che potranno risultare decisivi per il proseguo della stagione. PLAY: Lorenzo Facchin (Verona Basket) Vittoria fondamentale in chiave qualificazione alle Final Four del campionato di promozione per Verona Basket, che con una prova di carattere batte in casa Cerea e ribalta la differenza canestri, riuscendo così a risalire sono alla quarta posizione. Protagonista il play, Facchin, che non ha fatto mancare il suo solito apporto offensivo, 22 i suoi punti, ma dopo una partita tutt’altro che perfetta in difesa, proprio con una palla recuperata e due tiri liberi ha indirizzato la partita verso i gialloblù. GUARDIA: Nicoló Righetti (Grizzly Lessinia) La società di Grezzana ha riscritto la sua storia. Il successo contro San Martino Buon Albergo, qualifica aritmeticamente la squadra della Lessinia alle Final Four Promozione, miglior risultato di sempre per i ragazzi di coach Imperio. Non miglior realizzatore, ma comunque premio per essere stato io trascinatore di questa stagione a Righetti, comunque in doppia cifra con 12 punti segnati nella sua personale sfida da ex. ALA PICCOLA: Massimiliano Perlini (Virus Isola della Scala) Una delle partite più attese del weekend era sicuramente il derby veronese, valevole per il primo posto nella poule promozione Girone C-D di Serie D tra Virtus Isola della Scala e l’Arilica Basket Peschiera. Ad avere la meglio sono stati i padroni di casa isolano che grazie ai 23 punti del proprio capitano, Perlini, ora guardano tutti dall’altro in basso in solitaria. ALA GRANDE: Mario Soave (Atv San Bonifacio) Continua la straordinaria e forse sorprendente corsa di San Bonifacio nella lotta alla promozione in Serie B. Ad arrendersi ai ragazzi di coach Zappalà questa volta è toccato, di nuovo, ad una delle squadre favorite ad inizio stagione, Oderzo. A fare la voce grossa sotto canestro ci hanno pensato i due totem oranje: Damiani, miglior marcatore della serata con 17 punti e Soave con una doppia doppia da 14 punti e altrettanti rimbalzi. Con questa vittoria, la squadra dell’est veronese, sale al terzo posto in classifica e dopo Pasqua avrà una scontro diretto contro la capolista Murano. CENTRO: Giovanni Pini (Tezenis Verona) Vittoria fondamentale per la Scaligera, che ferma la striscia di sette vittorie consecutive di Sassari e ritrova il sorriso dopo tre sconfitte in fila. Partita da protagonista, anche se non a livello realizzativo , per Giovanni Pini, chiamato in causa dopo il brutto infortunio di Smith, stagione finita per il centro titolare gialloblù, ha risposto presente con una difesa rocciosissima sotto canestro e anche contro i grossi lunghi avversari e anche con 4 punti segnati. COACH: Alessandro Ramagli (Tezenis Verona) Questa settimana l’allenatore non può che non essere Ramagli. Bravissimo a tenere tranquilli i suoi ragazzi nel momento più delicato della sfida con Sassari, l’infortunio di Smith e i conseguenti quintetti più grossi dei sardi, per poi scegliere i cinque giocatori giusti e più in palla, per infilare il parziale nel finale che di fatto rilancia la Tezenis nella corsa salvezza in Serie A.
Giovanni Miceli