Grazie alla stretta collaborazione tra la neurochirurgia, la otorinolaringoiatria e la chirurgia maxillo-facciale dell’Azienda integrata Ospedaliero-Universitaria di Verona, ieri alla conferenza stampa rappresentata al massimo livello dal direttore generale Francesco Cobello, a Borgo Trento è iniziato l’ambulatorio Multidisciplinare integrato della Base Cranica. Questo servizio, fortemente voluto dalla Direzione Generale e Sanitaria, si propone come centro di eccellenza per i trattamenti chirurgici e medici delle patologie che colpiscono la base cranica, ed è il primo ambulatorio in Italia che offre al paziente una consulenza plurispecialistica di alto livello alla presenza di un otorinolaringoiatra, un neurochirurgo e un chirurgo maxillo-facciale, al fine di individuare il trattamento più efficace. La base cranica è un’area particolarmente complessa e la chirurgia di questa complessa area anatomica ha presentato recenti innovazioni grazie ai miglioramenti tecnologici che consentono interventi mininvasivi che sfruttano come corridoi naturali le fosse nasali, i seni paranasali e il condotto uditivo esterno per raggiungere patologie della base cranica anteriore, posteriore e laterale. Questi interventi evitano le incisioni esterne e le demolitive craniotomie tipiche delle tecniche tradizionali, minimizzando le manipolazioni sulle strutture cerebrali e consentendo al paziente un rapido recupero, senza più la necessità dei lunghi ricoveri nei reparti di terapia intensiva. L’esecuzione di questi interventi richiede team multidisciplinari per minimizzare i rischi e garantire la massima sicurezza al paziente. La prenotazione avviene tramite servizio sanitario nazionale previo contatto con la segreteria di otorinolaringoiatria. L’ambulatorio multidisciplinare integrato della base cranica ha iniziato la propria attività venerdì 19 febbraio ed ha scadenza mensile, il terzo venerdi di ogni mese dalle ore 15 alle ore 17. L’equipe plurispecialistica, composta dal direttore della UOC di ORL, Prof. Daniele Marchioni, dal direttore della UOC di Neurochirurgia, Dr. Giampietro Pinna e dal direttore dell’Istituto di chirurgia maxillo-facciale, Prof. Pier Francesco Nocini, ed i loro collaboratori, presenti contemporaneamente nell’ambulatorio integrato della chirurgia del basicranio, garantiscono un adeguato counseling ai pazienti sottoposti agli approcci endoscopici mininvasivi di avanguardia attraverso la fossa nasale e il condotto uditivo esterno, come la parziale asportazione delle lesioni tumorali e infiammatorie che coinvolgono queste aree anatomiche particolarmente difficoltose. Il centro è punto di riferimento internazionale per il trattamento endoscopico esclusivo della base cranica laterale, per interventi quali il trattamento endoscopico esclusivo dei tumori benigni al nervo acustico. Vengono inoltre praticate di routine le tecniche chirurgiche microscopiche per la base del cranio anteriore e laterale già standardizzate da anni.