Il Comune di Bardolino prosegue il percorso di tutela dei canneti presenti sul lungolago, piccole oasi di biodiversità faunistica con tante funzioni, tra cui la prevenzione dell’erosione delle sponde, la fitodepurazione dell’acqua, il riparo per la fauna ittica e la nidificazione di alcune specie di uccelli. «Da qualche anno stiamo portando avanti un progetto che tutela e valorizza i nostri canneti, salvaguardando così una parte fondamentale dell’ecosistema del lago di Garda – informa la vicesindaca Katia Lonardi –. Dai monitoraggi svolti si è visto un positivo effetto sul mantenimento e sulla conservazione dei canneti, grazie ai rilievi puntuali fatti dai tecnici». Anche per tutto il 2024 verrà monitorato lo stato di salute del Phragmites australis (questo è il nome scientifico del canneto), grazie all’incarico affidato dal Comune alla dottoressa Marina Negretto, esperta del settore.