Bardolino e Chiaretto, due giorni al top Alla manifestazione prenderanno parte anche 9 vignaioli dei “cru” della DOC St. Magdalener

Tutto pronto per #Bardo­linoCru e Il Chiaretto che verrà, i due eventi dedicati ai vini simbolo della sponda orientale del lago di Garda: sabato 7 e domenica 8 dicembre appuntamento nelle sale del Ristorante La Loggia Rambaldi e dell’adiacente Barchessa, sul lungolago di Bardolino. Ad aprire le danze sarà #BardolinoCru, la degustazione in programma sabato 7 dicembre dedicata alla scoperta dei vini sperimentali delle future sottozone Montebaldo, La Rocca e Sommacampagna proposti in varie annate. Obiettivo dell’evento è una nuova valorizzazione dei cru bardolinesi, già noti a fine Ottocento quando il vino prodotto sulla sponda veronese del Garda era servito nei Grand Hotel svizzeri al pari dei vini della Borgogna e del Beaujolais. Già allora si conosceva l’esistenza di tre sottozone, individuate dai commercianti di vino nel 1825 e poi descritte da Giovanni Battista Perez nel 1900, nel volume La Provincia di Verona ed i suoi vini. Oltre a diciotto produttori di Bardolino, alla manifestazione – giunta alla sua seconda edizione – prenderanno parte anche nove vignaioli dei “cru” della DOC sudtirolese St. Magdalener. Saranno un centinaio i vini in assaggio. Seconda edizione anche per Il Chiaretto che verrà, la pre-anteprima dell’annata 2019 del Bardolino Chiaretto. Domenica 8 dicembre si degusterà il Chiaretto “da vasca” dell’ultima vendemmia, messo a confronto con il Chiaretto dell’annata precedente.