Banco Farmaceutico da papa Francesco Vanzan: “E’ un punto di svolta che ci dà slancio in un impegno che dura da 20 anni”

È ritornata da Roma la delegazione veronese di farmacisti che operano per la Fondazione Banco Farmaceutico onlus, accolti in udienza privata da Papa Francesco sabato 19 settembre. L’incontro avvenuto in Aula Paolo VI ha visto la partecipazione di circa 200 volontari arrivati da tutta Italia e capitanati dal presidente nazionale Sergio Daniotti. Per Verona erano presenti, tra gli altri, Matteo Vanzan e Michele Lonardoni rispettivamente delegato territoriale e responsabile degli enti socio assistenziali scaligeri per la Fondazione.
Papa Francesco ha ringraziato tutti molto calorosamente sottolineando che “la Giornata di Raccolta del Farmaco è un esempio importante di come la generosità possa migliorare la nostra società”.
Verona risulta da sempre una delle province più attive: nell’edizione 2020 hanno partecipato 154 farmacie con oltre 14.000 farmaci donati grazie alla generosità della popolazione per un valore di 107.000 euro. Tutti i dati veronesi sono da due decenni in costante crescita grazie anche al sostegno delle farmacie che aderiscono alla giornata solidale contribuendo personalmente.
«Dopo vent’anni di vita dedicati a quest’opera di carità la giornata di Sabato con l’udienza privata concessa dal Santo Padre ci riempie di gioia e ci ripaga del grande lavoro svolto in questi anni – dichiara Matteo Vanzan delegato territoriale Verona della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.
Il nostro impegno non ha alcuna pretesa di risolvere il problema della povertà sanitaria, ma è un piccolo tentativo nel mare magnum della solidarietà, di andare incontro ai bisogni farmaceutici della povera gente, testimoniando un cammino di educa­zione alla condivisione e alla gratuità. Questo desiderio e propensione di fare del bene agli altri è ciò che, a distanza di ben vent’anni, continua ad essere per noi amici del banco farmaceutico l’impulso vitale che ci fa andare ancora avanti in questa direzione nonostante le difficoltà della vita di tutti i giorni».
«La Giornata di Raccolta del Farmaco è un esempio importante di come la generosità e la condivisione dei beni possono migliorare la nostra società – dice Michele Lonardoni responsabile rapporti con gli enti socio assistenziali scaligeri per la Fondazione Banco Farmaceutico onlus.
L’impegno della Fondazione Banco Farmaceutico onlus in favore delle persone che necessitano di farmaci, ma in generale della società tutta, non si ferma mai e solo nei primi 6 mesi del 2020 sono stati raccolti e consegnati 1.200.306 prodotti farmaceutici per un valore di oltre 15,5 milioni di euro. Durante il picco della pandemia sono stati consegnati quasi 172.000 prodotti tra cui dispositivi di protezione individuale, igienizzanti e apparecchiature pari a un valore di oltre 3 milioni di euro.
Tra i tanti prodotti Banco Farmaceutico ha consegnato alle strutture sanitarie di sei Regioni 12.012 confezioni di crema all’acido ialuronico (pari a un valore di 239.038 €), donate da IBSA Farmaceutici Italia. In particolare in Veneto l’operazione di donazione all’azienda Azienda Zero (hub per la distribuzione alle strutture sanitarie della regione) è stata realizzata grazie alla collaborazione di Federfarma Veneto.