Utile netto a 624 milioni di euro. Il miglior semestre di sempre, con un +77,9%. E’ il risultato raggiunto da Banco Bpm sotto la presidenza di Massimo Tononi con il CEO Giuseppe Castagna.
Il primo semestre dell’esercizio 2023 è stato caratterizzato da uno scenario macroeconomico più rassicurante sul fronte della crescita rispetto alle previsioni dell’ultima parte del 2022, nonostante permangano elementi di incertezza anche per effetto delle dinamiche inflattive in atto e delle conseguenti ripercussioni sul sistema economico internazionale.
In tale contesto il Gruppo ha registrato un risultato lordo dell’operatività corrente pari a € 1.015,6 milioni, che rappresenta il miglior risultato semestrale, ed un utile netto di € 624,4 milioni. Escludendo le componenti non ricorrenti, l’utile netto si attesta a € 652,3 milioni.
Nel corso del periodo il Gruppo ha proseguito nel processo di integrazione del business assicurativo avviato lo scorso esercizio con l’acquisizione del controllo delle compagnie Banco BPM Vita e Banco BPM Assicurazioni e con il perfezionamento di un accordo con Crédit Agricole Assurances per l’avvio di una partnership commerciale nel settore Danni/Protezione.
Il 7 marzo scorso, il Gruppo Banco BPM ha ottenuto il riconoscimento da parte della Banca Centrale Europea dello status di conglomerato finanziario ai sensi della Direttiva 2002/87/EC, che costituiva la pre-condizione per poter accedere ai benefici del trattamento prudenziale dell’investimento partecipativo derivanti dall’applicazione del cosiddetto. “Danish Compromise”.
Sul fronte delle operazioni di raccolta, il Gruppo nel mese di gennaio ha portato a termine con successo una nuova emissione di titoli Green Senior Preferred destinata ad investitori istituzionali per un ammontare pari a € 750 milioni e con scadenza quattro anni.
Inoltre, in data 7 giugno 2023 Banco BPM ha concluso una ulteriore emissione Green Senior Non Preferred, riservata agli investitori istituzionali, con scadenza cinque anni e possibilità di rimborso anticipato a giugno 2027, per un ammontare pari a € 750 milioni.
Entrambe le obbligazioni si inseriscono nel Programma Euro Medium Term Notes e sono finalizzate al finanziamento e/o al rifinanziamento di Eligible Green Loans, come definiti nel Green, Social and Sustainability Bond Framework della Banca.
Infine si segnala che a fine giugno Banco BPM ha concluso la prima emissione di European Covered Bond (Premium) per un ammontare di € 750 milioni e scadenza 5 anni a valere sul proprio programma di Obbligazioni Bancarie Garantite.
La raccolta diretta bancaria al 30 giugno ammonta a € 124,7 miliardi, in crescita dell’1,0% nel confronto con il 31 dicembre 2022 ma in flessione dell’1,3% rispetto al 30 giugno 2022. Più in dettaglio, nel semestre si registra una contrazione di € 2,4 miliardi della componente rappresentata dai conti correnti e depositi (-2,3%). Per quanto riguarda i titoli obbligazionari emessi, lo stock al 30 giugno è pari a € 16,3 miliardi, con un incremento di € 3,4 miliardi rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto delle nuove emissioni del semestre che hanno superato i rimborsi dei titoli giunti a scadenza.