Si sono concluse in questi giorni due iniziative avviate da Banco BPM lo scorso 21 aprile nell’ambito dell’ampio programma di azioni messo in campo per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Si tratta di #SOStegnostraordinario, la raccolta fondi dei colleghi del gruppo bancario in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare e Caritas Italiana per supportare le famiglie in difficoltà, e di #insiemestraordinari, la campagna di crowdfunding condotta al fianco di Ospedali e Onlus in prima linea nella lotta contro il virus: insieme tali iniziative hanno consentito, anche grazie a un contributo diretto della Banca, di destinare circa 900 mila euro alle comunità dei territori. Tale somma si aggiunge ai 2,5 milioni di euro già stanziati per attività sociali da Banco BPM – insieme a Banca Aletti e Banca Akros – e dalle Fondazioni collegate con l’insorgere dell’emergenza Covid-19.
«Queste due iniziative testimoniano l’impegno di Banco BPM sul fronte della solidarietà – commenta Massimo Tononi, Presidente di Banco BPM – Un impegno che ha riunito i clienti, i colleghi e più in generale gli stakeholder locali consentendo di raggiungere obiettivi concreti a fianco di piccole e grandi realtà no-profit e che è destinato a proseguire nel corso dell’anno con nuovi progetti già in cantiere».
500mila euro è quanto raccolto attraverso la campagna #SOStegnostraordinario avviata tra tutto il personale del Gruppo Banco BPM, in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare e Caritas Italiana. Obiettivo del progetto è garantire le condizioni di sussistenza primarie alle sempre più numerose famiglie in difficoltà, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione come anziani e bambini. Dieci le città coinvolte: Milano, Roma, Vercelli, Padova, Genova, Modena, Reggio Emilia, Foggia, Catania e Palermo. Il progetto ha consentito di supportare – tramite le sedi di Caritas e Banco Alimentare, le parrocchie, i centri di ascolto diocesani e gli empori solidali – più di 2000 famiglie con oltre 3mila minori. L’aiuto alimentare è arrivato attraverso 1.250 spese solidali mensili di cibo fresco e conservato per un valore complessivo di 250mila euro. La restante somma di 250mila euro è stata impiegata in attività di sostegno al reddito per quasi 900 famiglie con gravi problematiche emergenziali e abitative: il pagamento delle utenze, l’acquisto di farmaci, la fornitura di dispositivi per la didattica distanza e per l’educazione sono state le principali attività svolte sui territori.
Il progetto è stato finanziato grazie anche alla rinuncia a una quota dei propri compensi di Presidente, Amministratore Delegato, membri del CdA e del collegio sindacale oltre ai manager di prima linea di Banco BPM, per un totale di oltre 1 milione di euro. Tale dotazione, al netto di quanto è stato destinato a #SOStegnostraordinario, servirà a finanziare altre attività benefiche in via di definizione nel corso dell’anno. Si è chiusa anche #insiemestraordinari, la campagna online di crowdfunding destinata a clienti e stakeholder locali di Banco BPM a sostegno di undici progetti in collaborazione con altrettante importanti realtà socio-sanitarie del Paese. La somma raggiunta dal 21 aprile è pari a 400 mila euro e tiene conto del contributo di 900 donatori e per, circa metà importo, di un’erogazione liberale della Banca. Tali fondi hanno consentito di offrire assistenza alimentare a 2.100 famiglie e a ulteriori 4.800 persone, di distribuire oltre 2.500 pacchi spesa, di donare 1 ecografo, 1 ambulanza, le attrezzature per un’ambulanza a biocontenimento e di acquistare dispositivi di protezione e attrezzature varie utilizzati negli ospedali per il contenimento del contagio. Undici sono i progetti straordinari: a Verona il sostegno è andato alla ronda della carità per un aiuto ad oltre 230 persone senza dimora che vivono in situazione di povertà urbana.