Il consiglio di amministrazione BancoBpm, presieduto dall’avvocato Carlo Fratta Pasini ha approvato il nuovo piano industriale 2020-2023 , che prevede più di 800 milioni di dividendi, con un pay-out medio superiore al 40%. Tra le linee guida impostate dal ceo Giuseppe Castagna, anche 1.100 prepensionamenti «con ricambio generazionale» “Il Piano Strategico 2020-2023”, ha detto Giuseppe Castagna, Chief Executive Officer di Banco BPM, “viene annunciato in un contesto sicuramente impegnativo per il Paese, con non poche incertezze sull’outlook macroeconomico 2020. La decisione di rispettare la tempistica originaria dà seguito coerente all’impegno del Gruppo di svolgere un ruolo responsabile per l’interno sistema economico, sostenendo i colleghi e le loro famiglie e garantendo pieno supporto ai clienti”. Il Piano si caratterizza per obiettivi ambiziosi ma raggiungibili, anche in uno scenario macroeconomico sfavorevole nel 2020. Le linee guida consistono in: o Attrattiva remunerazione per l’azionista (oltre €800 mln di dividendi nel periodo), assicurando solidità di capitale e ulteriore miglioramento della qualità dell’attivo; o Rilancio della produttività commerciale, dando seguito al trend avviato nel 2019 e beneficiando del riassetto e delle sinergie conseguite nel passato triennio. La sostenibilità dei proventi sarà guidata dalla specializzazione di servizi per la clientela private e imprese (in coordinamento con Banca Aletti e Banca Akros) e dall’omnicanalità offerta a clienti family e small business; o Trasformazione del modello di business – con più di €600 mln di investimenti in tecnologia e digitalizzazione nel periodo – per garantire sostenibilità e redditività nel futuro; o Valorizzazione del personale e profondo impegno nel sociale. “Il Piano”, ha concluso Castagna, “rafforzerà ulteriormente il posizionamento competitivo di Banco BPM come solida terza banca del Paese, creando le condizioni ottimali per sviluppare il core business e cogliere al meglio tutte le opportunità future.” Banco BPM è una delle banche commerciali leader in Italia (terza per Totale Attivo, con 4 mln di clienti serviti) caratterizzata da un basso profilo di rischio, una solida posizione di capitale e una forte presenza nelle aree più ricche del Paese. Nel corso degli ultimi 3 anni la Banca ha completato con successo – in anticipo rispetto a quanto dichiarato nel Piano 2016-2019 – una complessa fusione “tra pari”, dimostrando le sue capacità di esecuzione superando ampiamente i target di riduzione costi, de-risking e capitale prefissati senza ricorrere ad aumenti di capitale.