Sala Convegni del Palazzo della Gran Guardia, strapiena ieri mattina per partecipare a una vera e propria giornata di studio organizzata dalla Guardia di Finanza e dal Tribunale di Verona per parlare di “mercato di capitali nella prospettiva di vigilanza europea” .I lavori, di particolare importanza per l’elevato profilo dei relatori e per l’attualità e rilevanza degli argomenti trattati, si sono aperti con il saluto del comandante provinciale di Verona, il colonnello Pietro Bianchi, moderatore della giornata, che ha voluto ringraziare il presidente del Tribunale, Antonella Magaraggia, co-ideatrice dell’iniziativa, il professor Giovanni Meruzzi, per l’Università degli Studi di Verona, il riconfermato presidente dell’Ordine dei commercialisti , il dottor Alberto Mion ed il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Alessandro Rigoli. Il delicato tema ha visto poi gli interventi del professor. Emanuele Rimini, ordinario di Diritto Commerciale all’’Università di Milano, di Nello Rossi, avvocato Generale presso la Cassazione, il professor Michele De Mari, titolare di Diritto dei Mercati Finanziari all’Università di Verona, Eugenio Fusco, sostituto Procuratore a Milano, il dottor Paolo Ciucci, responsabile della sede della Banca d’Italia di Venezia ed il comandante Regionale Veneto della Guardia di Finanza, il generale. Antonino Maggiore. Il convegno ha affrontato la complessa tematica del presidio di vigilanza al mercato dei capitali: dai cambiamenti normativi riguardanti il sistema di gestione delle crisi bancarie all’introduzione della nuova fattispecie di autoriciclaggio e delle nuove prospettive di contrasto al crimine organizzato. La relazione è proseguita con l’approfondimento del concetto di internal governance delle banche come elemento strategico per assicurare la sana e prudente gestione bancaria, degli strumenti di vigilanza dei mercati finanziari a tutela degli investitori e del mercato mobiliare, del ruolo della Banca d’Italia nel nuovo sistema europeo di supervisione bancaria e del concreto ruolo della Guardia di Finanza quale Polizia Economico-Finanziaria a tutela della legalità del mercato dei capitali.“Si tratta di una iniziativa dal valore culturale e formativo di altissimo profilo” ha detto il sindaco Flavio Tosi. “Il mondo della finanza negli ultimi tempi si è profondamente evoluto, a volte con qualche eccesso di creatività che ha portato, anche nella nostra regione, a pesanti danni; al contempo però non si è adeguato il sistema normativo e questo rischia di provocare lungaggini nell’individuazione delle responsabilità di chi si comporta scorrettamente rispetto alle regole del gioco”.
Ulderico Campagnola