Aznavour, canzoni e amori Mercoledì 12 marzo al Modus

Il ciclo “Note” sulla canzone d’autore, curato da Enrico de Angelis al Teatro Modus, riprende mercoledì 12 marzo, ore 21, con una serata dedicata a Charles Aznavour, agli amori disincantati delle sue canzoni, al dramma del popolo armeno da cui proviene. Canta Giuliana Bergamaschi, con Luigi Catuogno chitarra, Stefano Benini flauto, Enrico de Angelis voce narrante. Fra tutti i grandi chansonnier francesi Aznavour è quello che ha saputo maggiormente guadagnarsi una grande popolarità in Italia, per i legami che ha creato col nostro territorio e la nostra cultura. A Verona si è esibito più volte, in particolare al Teatro Nuovo e in Arena, dove per esempio ha tenuto un memorabile concerto nel settembre 2016, all’età di 92 anni. Oltre un centinaio sono le incisioni che ha pubblicato in italiano, ed è anche per questo che al Modus le canzoni saranno eseguite nella nostra lingua, nelle versioni “d’autore” di grandi traduttori come Giorgio Calabrese, Sergio Bardotti o Luciano Beretta: titoli come La bohème, Com’è triste Venezia, E io tra di voi, e tante altre. Canzoni che ap­partengono alla normalità quotidiana, in cui ciascu­no può riconoscersi, ma qualche volta salendo di un gradino al di sopra della normalità, ed è allora che Aznavour diventa l’istrione che interpreta in un suo autobiografico capolavoro.