Siglato l’aggiornamento del protocollo d’intesa che disciplina le relazioni sindacali tra i due soci Agsm e Aim e le organizzazioni sindacali.
Rispetto al passato viene privilegiata la trasparenza e il confronto di carattere politico tra i soci e le segreterie federali, ciò attraverso incontri specifici sulle scelte che riguardano la multi utility, e quindi i rispettivi territori, su temi strategici come l’energia, l’ambiente, lo smaltimento dei rifiuti.
Un processo che necessita di un moderno sistema di relazioni industriali, improntato alla trasparenza e al riconoscimento dei diversi ruoli e responsabilità di cui ciascuna parte è portatrice, e che prevede due livelli di relazione, quella confederale e quella territoriale di categoria e aziendale.
La novità rispetto al passato riguarda le relazioni industriali a livello confederale, che il protocollo prevede si sviluppi con almeno un incontro annuale a cui parteciperanno le segreterie confederali di CGIL, CISL, UIL di Verone e di Vicenza unitamente alle segreterie delle categorie e ai loro delegati per un confronto su temi strategici per lo sviluppo dell’Azienda: andamento economico, finanziario e produttivo, investimenti, occupazione, formazione, politiche generali per il territorio, esternalizzazione ed appalti, ecc.
Tutto ciò nella convinzione che la centralità delle relazioni industriali si realizza con un forte e trasparente sistema di informazione e partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori e con una strategia coerente di sviluppo delle risorse umane presenti.
Il protocollo è stato firmato dal sindaco di Verona Damiano Tommsasi e dal sindaco di Vicenza Giacomo Possamai in rappresentanza di Agsm –Aim e dai rappresentanti delle sigle sindacali: Francesca Tornieri per CGIL Verona, Giampaolo Zanni per CGIL Vicenza, Giampaolo Veghini per CISL Verona, Raffaele Consiglio per CISL Vicenza,Giuseppe Bozzini per UIL Veneto Verona e Carola Paggin per UIL Veneto Vicenza. Presenti il presidente di Agsm-Aim Federico Testa e l’assessore al Lavoro Michele Bertucco.
“Le scelte – ha detto Giuseppe Bozzini per UIL Veneto Verona e Vicenza – che sono state portate avanti in questi anni secondo l’esigenza di mercato non sono semplici e possono portare ad ottimi risultati se accompagnate in modo corretto, come posso produrre dei guasti. Noi tentiamo di rappresentare la parte debole e per questo era importante la formulazione di un protocollo frutto di un confronto sereno fra tutte le parti, a vantaggio dei cittadini”.