Sono stati temi della transizione e della circolarità energetica ad aprire la rassegna Open 2021 – 2022, “Sostenibili – Attività”, organizzata dall’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia. Per la prima volta dopo lo scoppio della pandemia di Covid 19, l’evento è tornato anche in presenza, nella sala del Magazzino1 di via Santa Teresa, nella cittadella delle professione. Ma in centinaia hanno seguito il seminario da casa o dal posto di lavoro (per gli iscritti all’albo, infatti, dà diritto al conseguimento di crediti formativi ai fini dell’aggiornamento professionale). A intervenire, dopo i saluti del presidente dell’Ordine, Andrea Falsirollo, cinque esperti che hanno alle spalle un’attività pluridecennale sul fronte delle energie rinnovabili.
A cominciare da Stefano Chiurco, analista di mercato che ha parlato della transizione dal punto di vista dei “big” del settore petrolifero come Bp ed Eni. “Prendendo come punto di partenza il 1990, anno in cui si è cominciato a fare qualcosa realmente per tagliare le emissioni – ha detto – non siamo nemmeno a metà strada rispetto all’obiettivo della neutralità da raggiungere nel 2050. La buona notizia è che, in un momento in cui i prezzi stanno salendo, l’energia prodotta con le rinnovabili, in particolare quella eolica, diventa sempre più economica. Quanto alle compagnie Oil&Gas, anche loro da tempo si stanno impegnando per raggiungere la neutralità climatica, ma sono ancora lontane dall’obiettivo”.
Tra i settori più promettenti per l’innovazione c’è quello dell’agroalimentare. Ne ha parlato Lara Pozzato, biogeochimica ed ecologa che opera nell’ambito della produzione vitivinicola.
Al centro dell’intervento dell’ingegner Leonardo Senatori, le prospettive che arrivano dal fronte del biometano e del ricorso ai batteri antichi per la produzione di energia.
“Con questo incontro – sintetizza il presidente dell’Ordine, Andrea Falsirollo – siamo entrati già nel cuore della rassegna, con lo spirito che ci eravamo proposti fin dall’inizio: quello di portare casi concreti, di parlare dell’avanguardia tecnologica, evidenziando quanto si sta già facendo e quanto, potenzialmente, si potrà fare a breve per rispondere alla necessità di diminuire le emissioni e lo spreco di energia, contribuendo a combattere, così, il cambiamento climatico”.
Il prossimo appuntamento è previsto per mercoledì 3 novembre, alle 14.30 sempre in presenza e via webinar. Tema dell’evento: “Verso le città sostenibili”.