Il 2022 viene archiviato come un anno positivo per la Holding autostradale del Gruppo Abertis, attiva da oltre 70 anni e che gestisce 235,6 km di autostrade a Nord Est e interseca i territori e le zone industriali di cinque province fra Veneto e Lombardia. L’esercizio 2022 ha registrato buone performance degli andamenti economici aziendali, nonostante A4 Holding si sia trovata, già da inizio 2022, a operare in uno scenario macroeconomico caratterizzato dal perdurare degli effetti della emergenza epidemiologica da Covid-19 e dalle tensioni geopolitiche sfociate poi da marzo 2022 nel conflitto russo-ucraino. Il Gruppo ha raggiunto quota 445 milioni di euro di ricavi consolidati nel 2022 (erano stati 402 mln euro nel 2021), con un Ebitda a +16%, in salita a quota 242 milioni € rispetto al valore espresso nel 2021 (209 milioni €). Il piano degli investimenti 2022, con una dotazione di 101 milioni di Euro, ha permesso di continuare nel percorso aziendale di implementazione degli standard di servizio e di sicurezza per chi viaggia lungo le due arterie autostradali in concessione, nonostante le difficoltà e le risorse aggiuntive che sono state obbligatoriamente stanziate per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, anche in conseguenza della grave crisi internazionale ancora in atto in Ucraina. A4 Holding ha anche adottato il secondo “Bilancio di Sostenibilità” dall’anno di ingresso della società nel Gruppo Abertis, da dove sono emersi i progressi ottenuti in materia di sostenibilità, attraverso la pianificazione e la messa in opera di molti processi di innovazione aziendale. “Il 2022 è stato un anno di particolare impegno e di oggettiva soddisfazione per i risultati raggiunti – è il commento di Gonzalo Alcalde, Presidente di A4 Holding – soprattutto grazie alla grande dedizione dimostrata da parte di tutti i collaboratori di A4 Holding. Siamo riusciti a crescere non solo negli indicatori economico-finanziari aziendali, ma anche in quelli legati alla sostenibilità sociale e ambientale, dove molti obiettivi sono già diventati traguardi. Abbiamo perfezionato il nostro rapporto con le istituzioni locali e gli stakeholder del territorio, al fine di condividere idee e progetti in una prospettiva di dialogo ancor più costruttivo, strutturato e permanente; un dialogo che ci permetterà di lavorare già dal 2023 alle prossime sfide progettuali di cui ci dovremmo far carico per prevenire gli effetti dei trend di traffico in continua crescita sulla nostra rete”. Per quanto riguarda il passato esercizio, fra gli interventi pianificati, progettati, avviati e realizzati o di prossima realizzazione, vanno sicuramente evidenziati: la nuova autostazione di Montecchio Maggiore, il raddoppio della carreggiata dell’adiacente Tangenziale Sud di Verona, la realizzazione della nuova stazione autostradale di Castelnuovo del Garda e l’intervento di riqualificazione della viabilità di Verona Sud.